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Discussione: Pragmatismo Americano o 'meriKano ? Tra Ideali e Facce di Bronzo

  1. #1

    Pragmatismo Americano o 'meriKano ? Tra Ideali e Facce di Bronzo

    A poi, malauguratamente, esiste il "Pragmatismo 'meriKano". Senza A e col K
    Il pragmatismo americano è nato come filosofia pratica, illuminata, responsabile. Peirce, James e Dewey ci hanno lasciato un’eredità di pensiero che, con rispetto e metodo, intreccia l’azione efficace con un’etica della responsabilità e un impegno verso il bene comune. La verità, per loro, non è una statua di marmo da venerare, ma un processo dinamico, testato ogni giorno nelle conseguenze della vita reale. L’educazione, la democrazia, il miglioramento sociale sono le stelle polari di questo pensiero.
    In pratica, quello che vige é il "pragmatismo 'meriKano", la versione deformata, quella che sembra essere nata da un matrimonio combinato tra show tv e giochi di potere. Qui il “pragmatismo” si è trasformato in un mantra strillato a reti unificate: “Facciamo quel che ci conviene, fregandocene del resto, ma con un sorriso ipocrita e qualche slogan di circostanza”.

    Abbiamo ,come un flatting lucido e profumata, il politicallycorrect, che copre ogni crepa etica e ogni inciampo morale. Sono tutti “inclusivi”, “sensibili”, “rispettosi delle diversità”... sulla carta. Nei fatti, questo politically correct funziona come una sceneggiatura già scritta per dare l’impressione di un’America etica, moralmente superiore, paladina dei diritti umani e della giustizia globale.
    Peccato che, appena si sposta la telecamera, si scopre che il politicamente corretto è spesso un’arma a doppio taglio, usata come scudo retorico per nascondere politiche aggressive e opportunismi cinici. Il pragmatismo 'meriKano lo sfrutta per mettere a tacere le critiche, per dipingere ogni oppositore come “razzista”, “sessista” o “populista”.
    Dietro il velo della buona educazione verbale e delle parole a effetto, c’è una realtà fatta di interessi, guerre commerciali, sfruttamento, e una propaganda ben orchestrata che trasforma la verità in uno show.

    Il secondo grande pilastro del pragmatismo 'meriKano è la sacra e inviolabile “sicurezza nazionale”. Non importa cosa si dica di “pace”, “democrazia” o “diritti umani” : quando si tratta di difendere la supremazia globale economica degli Stati Uniti, la guerra diventa un male necessario, un servizio pubblico, anzi un gesto patriottico.
    Il pragmatismo filosofioco insegnerebbe a valutare le conseguenze di ogni azione con onestà e responsabilità. Quello 'meriKano invece approva interventi militari “preventivi”, alleanze strategiche opache e guerre infinite con la stessa facilità con cui ordina un hamburger doppio formaggio ad un "food-manager part-time diversamente bianco".

    Così, mentre i media inculcano slogan sul politicamente corretto, i diritti umani, l'autodeterminazione dei popoli, la sacrosantissima libertà di essere democratici, il rispetto delle minoranze bla-bla-bla-bla... i droni volano, le basi militari si moltiplicano, e le politiche di “sicurezza” mascherano guerre economiche e geopolitiche spietate. Se un’azione “funziona” per mantenere il predominio americano, che sia destabilizzare uno Stato sovrano, installare un governo succubo, distruggere gasdotti imbarazzanti..., allora va tutto bene, è pragmatismo puro.
    E' difesa della libbberta e della democrazzzia.

    Il paradosso è che il pragmatismo 'meriKano reclama la stessa aureola di “filosofia della realtà”, ma senza accettare la realtà più scomoda: che la sua “pratica” è fatta di menzogne politiche, ipocrisie e violenza mascherata da “bene superiore”. Che sarebbe, in chiaro, "Il mio interesse".
    Il politicamente corretto non è qui un vero ideale, ma un trucco per sedare il dissenso e dare una patina di “buonismo” a operazioni spesso sporche e brutali. La “sicurezza nazionale” è la scusa per ogni abuso, dalla sorveglianza di massa alla guerra preventiva, con la retorica della democrazia e della libertà in pericolo come cornice per vendere al pubblico azioni che altrimenti sarebbero inaccettabili.
    La "libertà democratica" é.... "Fate quello che voglio io, ma, soprattutto, non come me".
    Questo pragmatismo “del fare quel che conviene” disprezza il pragmatismo originale, perché non esiste una vera riflessione sulle conseguenze a lungo termine: conta solo la vittoria di oggi, il profitto di domani, la conquista di un mercato o di un alleato. La verità diventa un prodotto da confezionare e vendere, non una realtà da cercare.


    Facciamola corta : conclusione con ironia, americana :
    Mark Twain, uno che, sebbene americano, di ironia se ne intendeva, scrisse : “La verità è più strana della finzione, perché la finzione deve avere senso.”
    Il pragmatismo americano cercava proprio questo senso: un equilibrio fra verità e azione.
    Il pragmatismo 'meriKano invece preferisce la finzione che funziona nel breve periodo, fregandosene delle conseguenze.
    Funziona, ma solo per chi ha la forza di dettare le regole del gioco.
    Perché é di "Interessi e rapporto di forze" che si parla.

    Noooooooooooooooooo: é la democrazzzzia, libbbbertà, dirittttttti umani.......sicurezza nazzzzzzionale.
    Lo ggiuro sulla Bibbbbbia.


    Si, mandero' una cartolina, appena arrivato al vippeclubbe di Guantanamo-bicc


    Si, axe: ho scritto per sfruculiarti e darti possibilità di seppellirmi nel ridicolo
    Ultima modifica di restodelcarlino; 12-08-2025 alle 13:20

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Ninag
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    La pirateria è sempre in auge, le basi non mancano. 59CF8630-3124-4363-AFDD-14AF64A82109.jpeg

  3. #3
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Io sono per la cremazione, non seppellisco, non di mia iniziativa

    se non ho capito male, ti senti stranito dalla combinazione tra una psicologia moralista antica e radicata nella fondazione puritana - un elemento genuino, direi, anche se per noi antipatico - e la sopraggiunta condizione di superpotenza, che suggerirebbe un machiavellismo poco armonioso col moralismo;

    sarei meno indulgente col rosmarino negli spaghetti con le vongole

    anche volendo, non saprei bene con chi prendermela, per un motivo che sfugge ai non politologi; l'apparato federale è una specie di blind-trust che gestisce certe funzioni comuni a pianeti diversissimi tra loro, uniti in origine dal rifiuto stesso dello stato, per quanto possibile;

    noi europei pensiamo istintivamente ad uno stato etno-nazionale dotato di suoi filosofemi politici in positum e anche di un "colore" posturale; mentre quelli nascono come alleanza necessaria di privati contro l'Inghilterra, col fine che ognuno faccia république à soi, la sua fattoria, il suo fucile, possibilmente senza altre case a tiro, e la Bibbia; diffidare dei cittadini, dei militari, degli agenti del fisco, dei federali; lo sceriffo locale amico va bene, il pastore pure; ma già il vescovo è uno che vuole troppo potere, intrinsecamente corrotto, come i politici; fatti salvi quelli che promettono lo smantellamento dello stato, ridotto all'osso;

    non riesco a giudicare questo ambiente secondo categorie analoghe a quelle che userei per Francia o Germania, e nemmeno i loro politici o maggiorenti; non ho usato blind- trust a caso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    I ti senti stranito dalla combinazione tra una psicologia moralista antica e radicata nella fondazione puritana - un elemento genuino, direi, anche se per noi antipatico - e la sopraggiunta condizione di superpotenza, che suggerirebbe un machiavellismo poco armonioso col moralismo;
    "stranito", proprio no. Prendo atto di una realtà, mostrando "l'altro lato" della medaglia.
    O la nudità dell'imperatore, se preferisci

    Per il rosmarino con le vongole, il rogo é poco.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    "stranito", proprio no. Prendo atto di una realtà, mostrando "l'altro lato" della medaglia.
    O la nudità dell'imperatore, se preferisci
    del blind-trust, signori anonimi, privi di pudore per i patrimoni altrui;

    comunque, nei telefilm questi si lasciano perché lui ha mentito sul bis della porzione di tacchino al thanksgiving in famiglia della ex, 10 anni prima: "eh, no ! hai tradito la mia fiducia, sob sob... le nudità loro, queste sono

    peraltro, l'assenza di un filtro automatico "suk-Machiavelli", li porta a prendere in grande considerazione le affermazioni; gli unici a credere alla lettera al Mein Kampf e regolarsi di conseguenza; forse, senza Pearl Harbour avrebbero sganciato un'atomica dove non c'era nessuno;
    io ho negoziato tanti affari con loro, e questa psicologia è radicatissima; fatta eccezione che con pochissimi; molto diversi dagli inglesi; sono più tedeschi di campagna, come psiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #6
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    ...
    Ultima modifica di axeUgene; 13-08-2025 alle 18:45
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    A poi, malauguratamente, esiste il "Pragmatismo 'meriKano". Senza A e col K
    Il pragmatismo americano è nato come filosofia pratica, illuminata, responsabile. Peirce, James e Dewey ci hanno lasciato un’eredità di pensiero che, con rispetto e metodo, intreccia l’azione efficace con un’etica della responsabilità e un impegno verso il bene comune. La verità, per loro, non è una statua di marmo da venerare, ma un processo dinamico, testato ogni giorno nelle conseguenze della vita reale. L’educazione, la democrazia, il miglioramento sociale sono le stelle polari di questo pensiero.
    Carissimo Rifondazione del Comunismo Italiano, sapevo molto bene che saresti arrivato a questo punto, cioè prendertela con il nemico di sempre, "vostro" non "mio": gli Usa. Ovviamente utilizzi le stesse tecniche che vengono utilizzate in pubblicità. Prima l'encomio, poi lo screditamento in perfetto stile staliniano. Che gli americani siano molto pragmatici, non a livello interiore ma come condotta di vita, su questo non ci piove. Ma ovviamente le cause vanno ricercate altrove, ossia non nel pensiero di qualche peraltro anonimo filosofo, ma nelle idee che diedero a suo tempo luogo all'istituzione delle prime tredici colonie, cioè verso il 1600. Da allora si può dire che non sia cambiato assolutamente nulla perché l'atteggiamento verso la vita e verso gli altri dell'americano tipo è sempre uguale a sé stesso, ossia più lavori (pragmatismo) più sei amato da Dio. Non c'entra niente il pragmatismo nel modo in cui ne parli tu. E sicuramente non c'entrano i nomi dei filosofi che citi e continui a citare. Nessun filosofo ha mai nella storia prodotto un generale rivolgimento della coscienza sociale, compresi Nietszche e Marx. Se devi prendere a pretesto il pensiero di illustri sconosciuti per dire che gli americani non sono davvero pragmatici ma nella tua ottica di pensiero addirittura "egoisti" allora sarebbe meglio scoprire le carte.

    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    In pratica, quello che vige é il "pragmatismo 'meriKano", la versione deformata, quella che sembra essere nata da un matrimonio combinato tra show tv e giochi di potere. Qui il “pragmatismo” si è trasformato in un mantra strillato a reti unificate: “Facciamo quel che ci conviene, fregandocene del resto, ma con un sorriso ipocrita e qualche slogan di circostanza”.
    Neanche si trattasse della Cambogia o del Vietnam...

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    Abbiamo ,come un flatting lucido e profumata, il politicallycorrect, che copre ogni crepa etica e ogni inciampo morale. Sono tutti “inclusivi”, “sensibili”, “rispettosi delle diversità”... sulla carta. Nei fatti, questo politically correct funziona come una sceneggiatura già scritta per dare l’impressione di un’America etica, moralmente superiore, paladina dei diritti umani e della giustizia globale.
    L'URSS ha invece saputo fare di meglio? A me non risulta e se vuoi "approfondiamo".


    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Peccato che, appena si sposta la telecamera, si scopre che il politicamente corretto è spesso un’arma a doppio taglio, usata come scudo retorico per nascondere politiche aggressive e opportunismi cinici. Il pragmatismo 'meriKano lo sfrutta per mettere a tacere le critiche, per dipingere ogni oppositore come “razzista”, “sessista” o “populista”.
    Dietro il velo della buona educazione verbale e delle parole a effetto, c’è una realtà fatta di interessi, guerre commerciali, sfruttamento, e una propaganda ben orchestrata che trasforma la verità in uno show.
    E no, queste cose le fanno i comunisti come te, ma quelli vecchio stampo. Ma d'altra parte una delle vostre tecniche preferite è attribuire ad altri tutto ciò che viene attribuito a voi.

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    Il secondo grande pilastro del pragmatismo 'meriKano è la sacra e inviolabile “sicurezza nazionale”. Non importa cosa si dica di “pace”, “democrazia” o “diritti umani” : quando si tratta di difendere la supremazia globale economica degli Stati Uniti, la guerra diventa un male necessario, un servizio pubblico, anzi un gesto patriottico.
    Questa "forse" e dico forse è la guerra che "voi" giustificate sempre, ogni volta che l'avete fatta e la fate con gli stessi "stilemi". Se la "pace" della Ucraina va difesa con una guerra contro l'Ucraina direi che anche a livello di propaganda state messi davvero male. Il vostro "patriottismo", all'epoca, vi ha fatto perdere in battaglia circa 20.000.000 di persone e poi a dire vostro l'avreste anche "vinta". Mah.

    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Il pragmatismo filosofioco insegnerebbe a valutare le conseguenze di ogni azione con onestà e responsabilità. Quello 'meriKano invece approva interventi militari “preventivi”, alleanze strategiche opache e guerre infinite con la stessa facilità con cui ordina un hamburger doppio formaggio ad un "food-manager part-time diversamente bianco".
    Avete fatto esattamente anche voi le stese cose e continuate a farlo anche ora, sempre con l'Ucraina, l'ultima delle tante vittime del Comumismo sovietico, che peraltro tu vorresti rifondare.

    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Così, mentre i media inculcano slogan sul politicamente corretto, i diritti umani, l'autodeterminazione dei popoli, la sacrosantissima libertà di essere democratici, il rispetto delle minoranze bla-bla-bla-bla... i droni volano, le basi militari si moltiplicano, e le politiche di “sicurezza” mascherano guerre economiche e geopolitiche spietate. Se un’azione “funziona” per mantenere il predominio americano, che sia destabilizzare uno Stato sovrano, installare un governo succubo, distruggere gasdotti imbarazzanti..., allora va tutto bene, è pragmatismo puro.
    E' difesa della libbberta e della democrazzzia.
    No, è semplicemente la necessità che deriva dall'avere un nemico non ancora del tutto sconfitto che si premette di fare la voce grossa al di là della cortina di ferro. E chiaramente alla gente devi pur raccontare qualcosa. Non mi pare che gli slogan che citi siano molto diversi da quelli usati dal sistema di potere e di guerra cui tu aderisci.


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    Il paradosso è che il pragmatismo 'meriKano reclama la stessa aureola di “filosofia della realtà”, ma senza accettare la realtà più scomoda: che la sua “pratica” è fatta di menzogne politiche, ipocrisie e violenza mascherata da “bene superiore”. Che sarebbe, in chiaro, "Il mio interesse".
    Il politicamente corretto non è qui un vero ideale, ma un trucco per sedare il dissenso e dare una patina di “buonismo” a operazioni spesso sporche e brutali. La “sicurezza nazionale” è la scusa per ogni abuso, dalla sorveglianza di massa alla guerra preventiva, con la retorica della democrazia e della libertà in pericolo come cornice per vendere al pubblico azioni che altrimenti sarebbero inaccettabili.
    La "libertà democratica" é.... "Fate quello che voglio io, ma, soprattutto, non come me".
    Questo pragmatismo “del fare quel che conviene” disprezza il pragmatismo originale, perché non esiste una vera riflessione sulle conseguenze a lungo termine: conta solo la vittoria di oggi, il profitto di domani, la conquista di un mercato o di un alleato. La verità diventa un prodotto da confezionare e vendere, non una realtà da cercare.
    Sai benissimo che quando si ragiona in una ottica di "blocchi contrapposti" la litania è sempre la stessa, da un lato e dall'altro. Sono in guerra sia gli Americani che i Russi, e dato che parteggi per questi ultimi per quanto siano scalcagnati, allora tutto è permesso, a cominciare dalla propaganda e per finire con poveri "proletari" inviati sui peggiori terreni di guerra per essere semplicemente ammazzati nel nome del "sol dell'avvenire". Vergognatevi.


    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Facciamola corta : conclusione con ironia, americana :
    Mark Twain, uno che, sebbene americano, di ironia se ne intendeva, scrisse : “La verità è più strana della finzione, perché la finzione deve avere senso.”
    Il pragmatismo americano cercava proprio questo senso: un equilibrio fra verità e azione.
    Il pragmatismo 'meriKano invece preferisce la finzione che funziona nel breve periodo, fregandosene delle conseguenze.
    Funziona, ma solo per chi ha la forza di dettare le regole del gioco.
    Perché é di "Interessi e rapporto di forze" che si parla.

    Noooooooooooooooooo: é la democrazzzzia, libbbbertà, dirittttttti umani.......sicurezza nazzzzzzionale.
    Lo ggiuro sulla Bibbbbbia.
    Io se fossi in te non cercherei di diffamare la "Nostra America" citando filosofi semisconosciuti o addirittura Mark Twain, un noto pornografo analfabeta.


    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Si, mandero' una cartolina, appena arrivato al vippeclubbe di Guantanamo-bicc
    Si a Guantanamo tu ci potresti anche andare, date le cazzate che scrivi.

  8. #8
    @sandor



    Mi cito
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Grazie, sandor. Tu hai ben compreso tutto e lo spieghi in maniera chiara e senza possibilità di equivoco.
    Anche uno de coccio, totalmente ignorante nella materia, qual sono, puo', finalmente, comprendere.
    Di cuore.
    Ringrazio "Chi-di-dovere" per la tua esistenza.

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