...la tomba di Tamerlano...potresti darne un'immagine?
Un (manipolatorio) "Grazie" anticipato
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...la tomba di Tamerlano...potresti darne un'immagine?
Un (manipolatorio) "Grazie" anticipato
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Quella di Tamerlano é quella nera nel mezzo. Alla sua destra e sinistra una moglie e altri famigliari. Ai sui piedi il nipote Ulubek che gli successe e fu grande architetto. Alla testa, la tomba più grande, é quella del suo sceicco Sufi, Tamerlano era un devoto credente. Come puoi notare, la porta alle spalle é in realtá l'ingresso principale del mausoleo che però resta chiusa: a nessuno é permesso intrattenersi alla testa delle tombe.
Le pareti del mausoleo sono ricoperte d'oro...
Fanne buon uso![]()
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Aut hic aut nullubi
Il Rispetto che meritano l'Arte e la Storia.
Mi permetto di pubblicare un'analogia. Non una foto mia (incapace autore di una foto "cartacea"), ma dalla rete
Helmet_of_Miltiades_050911.jpg
In una vetrinetta del Museo di Olimpia: é l'elmo di Milziade, offerta votiva dopo Maratona.
Immagino tu abbia notato il nome graffito.
Mi piacque pensare che fosse autografo.
Come la coppa di Fidia, nella vetrinetta accanto ( o la stessa?Non ricordo)
coppa di fidia.png
Quindi secondo te è un rinomato fotografo professionista? In effetti i suoi scatti sono fuori dal comune
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
I FIGLI
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.
Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.
L’Arciere vede il bersaglio sul percorso dell’infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane.
Lasciatevi piegare con gioia dalla mano dell’Arciere.
Poiché così come ama la freccia che scocca, così Egli ama anche l’arco che sta saldo.
(Kahlil Gibran - Il Profeta)
01. 850_0001 (75).JPG
Aut hic aut nullubi
Fantastica; la foto in controluce e - ancor più - la citazione che la precede
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
Nostalgia di una moschea fuori le mura, il vento gelido del deserto che tormenta la nuca, il richiamo del muezzin nella notte stellata, l’Imam che intona il versetto del Corano:
“Luce su luce. Dio guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore”.
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Aut hic aut nullubi
A nome - credo - di tutto il sito, grazie King Kong! Non sappiamo se scegliere le foto o le parole a corollario; grazie!
"Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
E’ un segreto facile da capire.
Non avendo una grande capacità di analisi e descrittiva delle mie esperienze di vita, ho sempre cercato nella fotografia di fermare momenti e situazioni che risveglino una sensazione sfuggente in fondo all’anima, spesso difficile da razionalizzare e quindi mi avvalgo di citazioni di libri che ho letto o vado alla ricerca di citazioni che si avvicinano allo spirito dell’immagine.
A volte succede il contrario, sto leggendo e mi imbatto in uno stimolo forte. Allora vado alla ricerca nel mio archivio di una foto che lo possa sostenere o commentare senza parole.
Il tutto come immagine allo specchio di un percorso iniziato da giovanissimo e che non si è ancora concluso.
E che probabilmente non ha un traguardo sul quale scrivere la parola fine.
Aut hic aut nullubi