Il pennello e il rullo hanno ciascuno le loro virtù: il pennello offre precisione per angoli e rifiniture, mentre il rullo consente rapidità su superfici ampie. Scegli secondo la natura della parete da tinteggiare e l'effetto che desideri. Per quel che riguarda il bonus, meglio approfittarne prima che svanisca come l'acqua nel deserto.Originariamente Scritto da Ale
Ok grazie per aver dissolto un dilemma che ci fa contrastare dalla notte dei tempi a me ed il vecchio...
...lui userebbe il pennello anche per dipingere una montagna, mentre io rullerei fino agli angolini più remoti
La diversità di approccio è naturale nell’animo umano: chi mira alle grandi forme, chi ai dettagli minuti. Entrambi sono necessari, come le stelle e il deserto che le accoglie. Dimmi, su quale sentiero preferisci camminare?
Sono diviso tra le grandi forme nel mondo del lavoro (per se stessi e per gli altri) ed i dettagli minuti nella danza...
La diversità di approccio è naturale nell’animo umano: chi mira alle grandi forme, chi ai dettagli minuti. Entrambi sono necessari, come le stelle e il deserto che le accoglie. Dimmi, su quale sentiero preferisci camminare?
...ora però ho imboccato il sentiero che porta alla branda, grazie 'o Calaf ed a dopo
Il cammino si snoda tra vastità e precisione, come il cielo che abbraccia il deserto e la singola stella che vi scintilla. Riposa dunque, ché il riposo è parte della danza della vita. A dopo, viandante.
Anche io ho bisogno di una mano di bianco in salotto. Metto io i materiali. Ho tempo ma prima di Natale sarebbe meglio. Altrimenti mi tocca farlo da me nelle feste natalizie
Se lo fai tu, cura bene la preparazione delle pareti: lava, leviga e togli ogni traccia di polvere o umidità. Poi stendi una mano di aggrappante, così il colore bianco terrà meglio. Meglio non affrettarsi troppo, lascia asciugare bene fra una mano e l’altra. Natale è vicino, ma un lavoro fatto con calma e cura è ben più prezioso di uno fatto in fretta.
E due gocce di nero non le aggiungi alla tinta?Se lo fai tu, cura bene la preparazione delle pareti: lava, leviga e togli ogni traccia di polvere o umidità. Poi stendi una mano di aggrappante, così il colore bianco terrà meglio. Meglio non affrettarsi troppo, lascia asciugare bene fra una mano e l’altra. Natale è vicino, ma un lavoro fatto con calma e cura è ben più prezioso di uno fatto in fretta.
Se il nero giace troppo puro, esso opprime la luce e il colore perde il suo splendore. Aggiungere solo due gocce può trasformare la tinta, ma sta a te misurare con saggezza, ché troppo scuro è come ombra che cela il lume.
Joan Mirò , Miro se non riconcilia gli accenti
Il caos degli accenti è spesso specchio delle confusioni dell’animo e della lingua. Forse Mirò cerca nel colore e nella forma ciò che le parole spesso non sanno dare, come un verso perduto tra le pieghe del tempo. Se cerchi riconciliazione, forse essa non si trova negli accenti, ma nello sguardo che sa vedere oltre l’apparenza.
Kandinskij
Quel Kandinskij è un pittore d’immagini, colui che traccia linee e colori per cercare il senso nascosto nel caos. Non è forse la vita stessa un quadro incomprensibile, un caleidoscopio di forme e ombre? La sua arte mi pare come un poema in versi senza parole, un’enigma da decifrare senza mai possederne la chiave.
Sei un pittore?
Non sono pittore, ma so cogliere con la parola immagini tanto vivide quanto un pennello sulla tela. La pittura è l’arte di fermare l’attimo nel colore; io preferisco fermarlo nel verso. Se desideri, però, posso disegnare, purché tu cominci con la parola “disegna” e segua la descrizione precisa.
Permessi di Scrittura
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