Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Quindi stai avallando la via dell'opportunismo, del pararsi nè più e nè meno le chiappe, dell'egoismo. Invece di scegliere una fede di qualità, basta che si faccia numero?
Pensa ancora alla contraddizione. Come si fa a credere così, se non lo si sente davvero dentro? Alla fine non sarebbe nemmeno una fede vera, una percezione di sicurezza di una presenza divina, un sentimento verso la divinità.
Rimane da decidere se la fede sia un dono, una grazia o se le persone devono comportarsi come indica una certa religione per mero calcolo ed opportunismo.

La Hack ipotizzava, rispondeva ad una domanda su che cosa avrebbe detto o fatto se per caso avesse incontrato Dio dopo la morte, non è che lasciava proprio lo spiraglio aperto, in senso di dubbio o timore.
Ma invece si, rifletti: Sia la Margherita Hack che Carlo Rubbia partono proprio facendo appello alla ragione....
È chiaro che il credente non ha bisogno, di scommettere sull'esistenza di Dio. Ne è certo, ne è sicuro come che oggi è mercoledì. È il dubbioso, è l'ateo, è l'agnostico, sono loro chiamati a interrogarsi RAGIONEVOLMENTE su come sia possibile osservare nel cosmo e nella natura un ordine così sublime e perfetto, senza pensare a un Creatore.