Consentimi una parentesi autobiografica
Quando decido di leggere qualcosa, investo un "bene prezioso": il mio "tempo" (non mi dilungo a filosofeggiare o fisicheggiare sul termine). Quindi, seppur velocemente (per abitudine), lo faccio con attenzione. Il che significa che cerco di comprendere il/i significato/i di quello che leggo: letterale o impliciti nella mente di chi ha scritto.
Ora, il tuo testo (senza alcuna polemica) mi é completamente oscuro. Parlo del "significato". Non do alcun giudizio in merito: dico se ho capito quello che ho letto o meno, indipendentemente dal fatto se sia d'accordo o no, se lo reputi giusto o erroneo.
Concretamente.
Hai scritto:
"Il salario del peccato è la morte; le nostre scelte, le nostre decisioni sbagliate hanno sempre conseguenze, breakthru."- Chiaro.
"Sugli altri " - Chiaro.
"e su Dio" - Incomprensibile: una decisione sbagliata umana che ha una conseguenza su "Dio" (Creatore Onnipotente Infinito). Cosa significa "avere conseguenza" su Dio? Che lo modifica? Non capisco cosa tu voglia dire.
"Che però - in Gesù Cristo suo figlio - si riconcilia per sempre con l'umanità" - Incomprensibile il nesso col discorso precedente. Conosco il dogma del "Padre che sacrifica il Figlio per riscattare la colpa del signor Adamo" e lo assumo come "dato" (senza discutere/criticare/giudicare: per te é cosi', e non ho nulla da eccepire: tuo diritto inalienabile ed insindacabile). Non ne capisco il legame con una decisione sbagliata oggi. A complicare la comprensione, c'é il "per sempre", che elimina qualsiasi riferimento di carattere cronologico e temporale. (no, non sono sinonimi: filosofeggio, lascia perdere).
Ho esposto un dubbio, di tipo conoscitivo. Lo scopo é rendere utile il tempo speso per leggere.
Libero di ignorare.
Caso mai avessi letto, grazie per l'attenzione.