Voi come vi rapportate al giudizio altrui? Quanto vi fa male? O vi fa incazzare? Quanto vi può condizionare la vita?
Anche per me dipende dai casi, cioè dipende da chi giudica e da cosa, voglio dire se mi dovessero criticare per come normalmente mi vesto, ad esempio controcorrente rispetto alla moda ( solo per fare un banale esempio) ma chissenefrega, ovviamente un complimento al contrario fa piacere, oppure se girano notizie false e si viene giudicati sulla base di false notizie sulla vita privata, o su come mi comporto e lo vengo a sapere la cosa potrebbe farmi incazzare.
In ogni caso è difficile restare indifferenti nel bene o nel male, l'approvazione degli altri ci fa stare bene, è facile dire che se uno è in pace con sé stesso nulla lo tocca, le false notizie possono toccare, dipende non siamo tutti uguali e c'è chi è più fragile e quindi possono fare male, altrimenti non si spiega perché ci sono giovani che arrivano al suicidio perchè derisi, criticati, presi di mira nella vita e sui social da bulli.

Bisognerebbe imparare a farsi scivolare via tutto, entra da un orecchio ed esce dall'altro senza trattenere dentro ma è anche questione appunto di autostima, quando è scarsa è più facile farsi condizionare dal giudizio altrui, ma anche chi esprime giudizi pesanti e morali sulla vita altrui dovrebbe imparare a mettersi la mano sulla coscienza.
Quindi bisognerebbe lavorare sulla propria autostima, tu non sei quello che ti giudicano gli altri, perchè nel giudizio c'è il riflesso, lo specchio, di chi ti sta giudicando.