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A "grande richiesta", piccolo viaggio nell'evoluzione umana. E no, non ci sono stati monoliti alieni (o almeno non lo sappiamo con certezza, quindi vassapé)
Intanto differenza fra ominidi (Hominidae) e ominini (Homininae). I primi comprendono l'uomo e le antropomorfe ed il loro antenati estinti, raggruppati nella Famiglia Homidae mentre i secondi sono l'uomo e le specie estinte che riguardano la sua linea evolutiva.
Le specie estinte che ci riguardano ad oggi scoperte sono circa 25, le cui caratteristiche, andando indietro nel tempo, hanno più similarità con noi e la nostra linea evolutiva che con quella delle scimmie.
Molte di queste specie hanno convissuto, anche a lungo, sia temporalmente che spazialmente.
Il più antico ominino scoperto è il Sahelanthropus tchadensis, vissuto circa 6,5 milioni di anni fa. Questo ominino aveva canini più ridotti, probabilmente faccia meno prognata, con ossa più piatte, andatura bipede più evidente rispetto alle antropomorfe, un foro occipitale più spostato in avanti, sotto il cranio. Caratteristiche simili aveva anche l'Ardipithecus ramidus, che risale a 4,4 milioni di anni fa. Le ossa del bacino, gambe e piedi indicavano già un bipedismo maggiore.
Ora, le caratteristiche che ci distinguono oggi non sono comparse tutte insieme, tanto che il bipedismo non sempre era accompagnato nelle specie da un volume cranico maggiore e statura piccola.
Tra i 4 ed i 2 milioni di anni fa, appaiono gli australopiteci e qui abbiamo varie specie evolutesi, fra cui la nostra famigerata Lucy.
Abbiamo l'Australopithecus anamensis vissuto fra 4,2 e 3,9 milioni di anni fa, l'Australopithecus africanus (il primo scoperto nel 1924 e da cui prendono il nome le varie specie, cioè scimmia antropomorfa dell'Africa meridionale), vissuto fra 3 e 2,4 milioni di anni fa.
Erano bipedi, con mani e piedi già molto più simili a i nostri ma sempre con capacità cranica ridotta,
Nel 1974 nell'Afar, viene scoperto lo scheletro di Lucy, il primo fossile di Australopithecus afarensis. E' uno scheletro di cui sono state ritrovate circa la metà delle ossa. Il che ha voluto dire poter avere più materiale di studio e confronto a a disposizione. Lucy ed i suoi simili erano piccoli di statura, un metro o poco più. Anche qui, il cranio e le sue ossa erano ancora "primitivi" e la capacità cranica ancora ridotta, le braccia lunghe rispetto al corpo e alle gambe, tanto che probabilmente si arrampicava ancora sugli alberi, ma le ossa pelviche ed il foro occipitale del crano indica postura eretta. Impronte di ominini rinvenute in special modo a Laetoli in Tanzania avvalorano il bipedismo come caratteristica antica acquisita.
gli afarensis sono vissuti per un milione di anni, fra i 4 ed 3 milioni di anni fa.
Un'altra linea degli australopiteci, è detta delgli australopiteci robusti, di cui hanno fatto parte specie come Paranthropus boisei, Paranthropus robustus e Paranthropus aethiopicus.
Simili ai cugini, erano però più alti e possenti, con un cranio dotato di una cresta sagittale per l'attacco di muscoli masticatori più potenti e denti più larghi adatti a masticare cibi duri e coriacei.
Sono comparsi circa 2,7 milioni di anni fa per estinguersi circa un milione di anni dopo.
To be continued...