L'argine degli Angeli

[Kurono Toriga]

Ultimi giorni di una luminosa ottobrata con gita nelle Valli di Comacchio, sull'Argine degli Angeli.
Sono venti chilometri di argine tra due specchi d'acqua, è quasi come andare in barca (o meglio in pedalò, se si va in bici).

Geometrie spaziali con triangoli e rettangoli...

e acute riflessioni...

ma gli angeli? incredibilmente, se ne incontrano a iosa!
Dicono che nelle assolate giornate di luglio e agosto, dopo una furiosa pedalata sui sassi dell'argine, non sia raro avere visioni angeliche del Primo Tipo, Cherubini e Serafini.
Ma, oltre ai Cherubini e ai Serafini sono presenti - e numerose - altre alate creature angeliche, i Moscerini.
Sono, i Moscerini, gli Angeli Custodi del Silenzio dell'Argine: le eteree angeliche nubi di Moscerini infatti riescono sempre nel difficile compito di far tener la bocca chiusa ai chiacchieroni della compagnia e a far gustare in pieno la comunione con la Natura e gli Angeli.

[doxa]

Belle foto Kurono. Mi piace quella strada "bianca" (= non asfaltata), polverosa d’estate, con buche e fango d’inverno.

Le "strade bianche" mi suscitano indimenticabili ricordi adolescenziali quando le percorrevamo in bicicletta lungo la costa chietina del Mar Adriatico, dal fiume Trigno al fiume Sinello. Quando passavano le rare automobili scomparivamo nella nuvola di polvere, e ne uscivamo “bianchi”.

Nelle notti senza luna, le strade bianche orientavano il cammino dei contadini che andavano a lavorare nei campi, spesso distanti dalla loro casa.

Soltanto le strade bianche principali venivano appiattite con i rulli, le altre, venivano sistemate dalle comunità locali e dai cantonieri.

Quando finiva l’inverno si provvedeva a riempire buche e buttare ghiaia per rendere più agevoli anche le strade rurali.


La strada sterrata necessita di una manutenzione continua.

Ma le strade bianche sono anche un esempio di bellezza del paesaggio.

[doxa]

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[Bauxite]

Ultimi giorni di una luminosa ottobrata con gita nelle Valli di Comacchio, sull'Argine degli Angeli.
Sono venti chilometri di argine tra due specchi d'acqua, è quasi come andare in barca (o meglio in pedalò, se si va in bici).

Geometrie spaziali con triangoli e rettangoli...

e acute riflessioni...

ma gli angeli? incredibilmente, se ne incontrano a iosa!
Dicono che nelle assolate giornate di luglio e agosto, dopo una furiosa pedalata sui sassi dell'argine, non sia raro avere visioni angeliche del Primo Tipo, Cherubini e Serafini.
Ma, oltre ai Cherubini e ai Serafini sono presenti - e numerose - altre alate creature angeliche, i Moscerini.
Sono, i Moscerini, gli Angeli Custodi del Silenzio dell'Argine: le eteree angeliche nubi di Moscerini infatti riescono sempre nel difficile compito di far tener la bocca chiusa ai chiacchieroni della compagnia e a far gustare in pieno la comunione con la Natura e gli Angeli.

Ti vorrei chiedere, ma senza alcuna insistenza, se per caso hai avuto modo di incontrare i Girini, numi tutelari dei biciclettisti galattici e non.

[Kurono Toriga]

Ti vorrei chiedere, ma senza alcuna insistenza, se per caso hai avuto modo di incontrare i Girini, numi tutelari dei biciclettisti galattici e non.

I Girini no, per fortuna... da piccoli ancora ancora si sopportano ma da grandi sono dei veri rospi...

[Bauxite]

I Girini no, per fortuna... da piccoli ancora ancora si sopportano ma da grandi sono dei veri rospi...

Gli scontrosi, gira gira, sono dei pezzi di pane.

[dark lady]

Bellissime foto Kurono!!!

[Bauxite]

Kurono è bravo a scrivere.