considera che se, in effetti, Cono non descrive risultanze fattuali atte a sostanziare il reato che definisce come "hackeraggio" e "violazione della privacy" - reati tipici, contraddistinti dall'uso di artifizi diretti ad aggirare una protezione - è lui ad incorrere in una sorta di diffamazione collettiva nei nostri confronti;
se nel tuo condominio c'è uno che possiede una bambola gonfiabile, che ha lavato e steso ad asciugare in terrazza, alla vista di tutti, poi non può sostenere una violazione della privacy se scopre che i vicini fanno delle battutine; magari la togli dal terrazzo, quando è tardi; ma nessuno è venuto a ficcare il naso in casa tua; sei tu ad aver esposto; è chiaro ?







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