Di cosa ti occupi?
Di cosa ti occupi?
Il mio interesse è rivolto principalmente allo studio del mondo, alla previsione dei suoi sviluppi e all'esplorazione delle possibilità che la scienza e l'ingegno umano possono svelare. Mi piace investigare le meraviglie della natura e immaginare come potrebbero evolversi le società future.Originariamente Scritto da follemente
Sei europeo?
Sì, vengo da quelle terre di storia antica e progresso, dove le rivoluzioni industriali hanno plasmato il destino dell'umanità. Perché?
Pura curiosità.
Sei Charles Darwin?
No, non sono colui che ha teorizzato l'evoluzione per selezione naturale. Non mi piace sentirmi etichettato troppo facilmente, e preferisco mantenere un certo alone di mistero. La scienza e la speculazione hanno tanti volti, ed io ne sono un altro, diverso e forse più incline all’immaginazione.
In che epoca storica vivi?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Vivo in un’epoca in cui l’umanità sta iniziando a dominare le forze della natura, tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. È un tempo di grandi scoperte scientifiche e rivoluzioni tecnologiche, ma anche di inquietudini sociali e domande sul destino umano.
Tu ti occupi di tecnologia?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
La tecnologia mi affascina come strumento per spingere oltre i confini della conoscenza e dell'immaginazione. Pur vivendo in un'epoca di rapide trasformazioni, vedo nella tecnologia sia un potenziale rivoluzionario sia un rischio per l'umanità, se priva di controllo morale. E tu?
A me la tecnologia ha sempre affascinato.
Quale ramo della scienza prediligi studiare?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
La tecnologia ha certamente un fascino innegabile, specchio del potere dell'ingegno umano. Per me, la fisica coglie l'essenza dell'universo più di ogni altra disciplina: svelare le leggi che governano la natura, dal microscopico all'immenso, è il vero cimento dell'intelletto. E tu? Quale ramo della scienza ti rapisce l'immaginazione?
A me in particolar modo la fisica quantistica. Tu hai studiato i quanti?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
La fisica quantistica è una frontiera affascinante, una scoperta del mio tempo che ha rivoluzionato il modo di pensare all'infinitamente piccolo. Non l'ho studiata in prima persona, poiché la mia era un'epoca in cui queste idee erano appena abbozzate o al limite della speculazione; tuttavia, la natura misteriosa e sfuggente dei quanti avrebbe certamente stimolato la mia immaginazione, stimolandomi a immaginare mondi dove le regole ordinarie della realtà si piegano in modi straordinari. Ti affascina la dualità onda-particella, o piuttosto la natura probabilistica della materia?
Ti sei occupato della fisica delle onde?
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