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Discussione: Un approfondimento sulla caduta di Adamo ed Eva.

  1. #1
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    Un approfondimento sulla caduta di Adamo ed Eva.

    Nel cap. 3 della Genesi c'è una sintesi di ciò che accadde, dopo che Eva ed Adamo mangiarono il frutto proibito:

    [22] Il Signore Dio disse allora: "Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!".

    [23] Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.

    [24] Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

    I fatti furono proprio così concentrati? Secondo il “Governo della famiglia”, no.
    Se è vero che Eva “cadde”, insieme con Adamo, sulla mela, non furono subito cacciati dall'Eden. Persero la vita eterna nel corpo, ma solo dopo che Adamo, insieme con Eva, inciampò sull'uva, furono cacciati per aver violato il rispetto del giorno di riposo, rendendo un culto a Dio.
    In questa descrizione più particolareggiata ci si sofferma anche sui conflitti interiori di Eva e Adamo, soggetti a pentimento, e pure Dio, che non volle perdere la misericordia, l'amore, a causa della giustizia.
    Quindi, chi vuole una conoscenza più completa sulle disubbidienze iniziali della coppia umana, dovrà leggersi il testo.
    C'è chi sostiene che il racconto della disubbidienza di Adamo ed Eva sia solo simbolico, ma allora che senso avrebbero tutti i particolari presenti nel “Governo della famiglia”?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    Ti riferisci al testo di Jacob Lorber: "Il governo della famiglia di Dio" ?

  3. #3
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    Sì.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #4

  5. #5
    Ci sono legami tra "Il governo della famiglia di Dio"di Jacob Lorber e "La famiglia cristiana" di Sorella White?

  6. #6
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    Anche se i due autori furono contemporanei, non credo che abbiano avuto contatti, né che l'uno abbia letto gli scritti dell'altro.
    Bisogna tenere conto che sorella White visse negli USA, mentre Lorber in Austria. E' vero che sorella White viaggiò molto, nonostante la sua salute precaria, ma non credo che abbia trovato molti seguaci in Europa.
    Inoltre, ognuno dei due aveva già a che fare con abbondanti rivelazioni divine da gestire, per cui non avrebbe avuto tempo per occuparsi di altre rivelazioni coeve. Lo stesso Lorber, all'inizio di questo testo, in un paio di occasioni, viene accusato da Dio di essere pigro, mentre questa nuova rivelazione sarebbe stata urgente da scrivere.
    Se a quell'epoca, l'ottocento, fosse stato disponibile internet, tutto sarebbe stato possibile in teoria, ma come nella realtà dei fatti, le comunicazioni erano lente e nel 1864 Lorber morì, mentre sorella White nacque nel 1827. Quindi, sicuramente Lorber non fu influenzato dalla White.
    Se c'è qualche somiglianza tra i loro scritti, credo che dipenda dalla fonte di ispirazione identica.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  7. #7
    Intendevo chiederti, dato che conosci entrambi i testi, se sono sostanzialmente , sicuramente coerenti, ma anche simili.
    E' infatti impossibile che possano aver avuto contatti diretti, ma la fonte dovrebbe essere unica. Credo io.
    Potresti dirmi: "Leggi !", ma non é la mia priorità.
    Grazie dell'attenzione, sempre cortesissima. Che apprezzo.

  8. #8
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    Premesso che finora ho letto solo un'ottantina di pagine de “Il governo della famiglia” vol. 1, che consta di circa 600 pag., confermo che tratta del governo da parte di Dio della famiglia da lui creata, partendo dalla Genesi biblica. Si tratta di un approfondimento di ciò che è sintetizzato nella Bibbia.

    “La famiglia cristiana” di sorella White, invece, tratta dei comportamenti della famiglia umana cristiana, validi nell'ottocento, quindi moderni, rispetto alla “Genesi”, ma diversi da quelli di oggi.
    All'epoca ancora il ruolo femminile era concentrato soprattutto sulla figura materna e di casalinga da parte della donna, mentre oggi prevale la ricerca di una indipendenza economica dall'uomo e di una realizzazione lavorativa. In genere le coppie di oggi difficilmente generano più di un figlio, giusto per avere un'esperienza genitoriale.

    In conclusione, a parte la presenza nel titolo di “famiglia”, i due testi sono completamente diversi e non sovrapponibili.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  9. #9

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