
Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
I due libretti che sostengono la meccanica celeste ovviamente non sono stati scelti per il contenuto ma per le dimensioni: e quindi invece di Epicuro abbiamo una raccolta di drammi (Roma, 1891) che vanno da "Didone abbandonata" di Pietro Metastasio a "Fausto" di Volfango Goethe (Roma, 1891) e una collazione di libretti della "Biblioteca Universale Sonzogno" (1888) che parte con una raccolta di poesie scelte di Felice Cavallotti e termina con le tragedie "Fedra" e "Andromaca" di Giovanni Racine.
Tutto sommato, buona poesia di ormai cattivo gusto, tanto per restare in tema.
Quanto al ragno sul camino, a differenza di quelli veri questo spaventa più da lontano che da vicino: si tratta infatti di una argentea spilla a forma di ragno che non so chi mai potrebbe portare, a parte Crudelia DeMon o una fan di Spiderman...
