I miei sono proprio ignoranti, nel senso di poco istruiti, che hanno fatto a mala pena la scuola elementare periodo seconda guerra mondiale e post guerra per avere la licenza elementare.
Classe operaia, lavorato una vita e mentalità ristretta, anche perchè poco interessati a letture e ad acculturarsi.
Quindi c'è poco da fare ragionare, tocca tenerli come sono, ma ormai sono in fase d'estinzione.
E lo vedo, lo provo anche su me stessa che la scuola, le letture di libri per fatti propri, le frequentazioni, lo yoga ecc... aprono la mente, la nostra generazione è diversa comunque vada almeno per quanto mi riguarda vorrei non diventare un peso per i miei figli, sono aperta ad accettare aiuto esterno e se fosse anche la casa di riposo, piuttosto che rendere la vita imposdibile ai figli.
Bisogna saper riconoscere i propri limiti ed accettarli, essere consapevoli che non si potrà essere autonomi e indipendenti sempre, fino alla fine, anche se chiaro tutti ci auspichiamo di esserlo il più a lungo possibile, giustamente cercando di mantenersi in buona salute, coltivando interessi, obiettivi e progetti anche durante la vecchiaia. Oggi i centri Auser, almeno qui, ad esempio organizzano gite, soggiorni vacanze, corsi di ginnastica e discipline orientali, camminate, feste, tombolate ecc...per invecchiare bene e in attività.





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