queste cose sono soggettive e nessuno vuole convincerti che abbiamo ragione noi ecc. stiamo discutendo!Originariamente Scritto da Solaika
queste cose sono soggettive e nessuno vuole convincerti che abbiamo ragione noi ecc. stiamo discutendo!Originariamente Scritto da Solaika
Mototopo
Non sono cosOriginariamente Scritto da Mototopo
...E' che mi disegnano così...
Secondo me c'è molta disinformazione ancora a livello psicologico (etologico anche) e biologico sulla questione dell'omosessualità.
L'orientamento sessuale per quel poco che so, non dovrebbe essere influenzato dai comportamenti altrui, tv e media ecc...
Alcuni psicologi inoltre dicono che non esiste una etrosessualità od omosessualità pura, ma una variazione di percentuale fra i due estremi. Non so se questa teoria abbia consenso unanime o no o rientri fra le nuove ipotesi più accreditate.
La sessualità umana comunque non è a compartimenti stagni.
Appunto: SECONDO TE!Originariamente Scritto da Solaika
E questa tua considerazione
[QUOTE=Mototopo]infelice per te, io non ho niente in contrario alla omosessualit
Originariamente Scritto da SolaikaIo non ci vedo mentalità bigotta, quanto uno spostamento di aggettivo. Da "bisessuale" diventa "curioso". Se sono persone curiose, ci sono nate così o ci sono diventate? Perché l'omosessualità dovrebbe essere una caratteristica con cui si nasce e la curiosità no?Originariamente Scritto da CignoNero
Solaika, il mio non è un rintuzzarti: la tua risposta mi ha fatto riflettere anche perché è espressione di un'idea molto diffusa. Pensavo ai parametri con i quali si distingue tra ciò che è innato e ciò che è apprendimento. Chiunque voglia rispondermi su questo è benvenuto.
Ultima modifica di karina; 01-02-2006 alle 11:39
Il bambino di per se non ha pregiudizi verso nessuno. Per lui un bacio
Othello: Thinks on thy sins
Desdemona: They are loves I bear to you
Othello: Ay, and for that thou diest
Desdemona: That death's unnatural that kills for loving
Io detesto la mercificazione dell'erotismo, del sesso, dei sentimenti e del corpo, omo e etero o bisex che sia....sotto questo punto di vista la pubblicità in questione è detestabile come tutte quante le pubblicità che utilizzano il messaggio erotico affettivo per vendere una merce qualsiasi.
I gay che devono far soldi non guardano in faccia nessuno tanto quanto gli etero i lesbo, i trans e i bisex, in questo senso non c'è nessuna discriminazione: sono tutti della stessa pasta e mirano tutti allo stesso obbiettivo...la grana...
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
[QUOTE=mat612000]Io detesto la mercificazione dell'erotismo, del sesso, dei sentimenti e del corpo, omo e etero o bisex che sia....sotto questo punto di vista la pubblicit
Othello: Thinks on thy sins
Desdemona: They are loves I bear to you
Othello: Ay, and for that thou diest
Desdemona: That death's unnatural that kills for loving
grazie...troppo buona...
perchè è un altro discorso?
non stiamo commentando un spot pubblicitario?
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[QUOTE=mat612000]grazie...troppo buona...
perch
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concessa...per questa volta anche plenariamente...
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[QUOTE=karina]Io non ci vedo mentalit
Probabilmente il mio intervento non era chiaro. Ho detto che è stata effettuata una sostituzione di aggettivi, cioè di parole, e non da me tra parentesi. Ho rilevato che bisessualità sia diventato sinonimo di curiosità. Mi chiedevo come fosse possibile che la curiosità non fosse una caratteristica innata, a differenza dell'omosessualità. Il mio discorso prende lo spunto da un ragionamento matematico: spesso, per facilitare un'espressione matematica, si inglobano delle variabili in una una nuova. Se una di tali variabili è un'incognita, nel fare tale processo, si racchiude l'ignoranza relativa a tale incognita nel nuovo parametro, che resta comunque sempre un'incognita. Cambi il nome,ma la sostanza resta. Io avevo chiesto se l'eterosessualità o la bisessualità fossero ugualmente innati e mi è stato risposto che un bisessuale è curioso e quindi non sia innato, dando per scontato che, a differenza dell'omosessualità, la curiosità sia qualcosa di incidentale. Ho quindi deciso di prendere per buona l'equivalenza bisessuale=curioso e mi chiedevo, dal momento che questi aggettivi qualificativi, queste parole, servono a definire le caratteristiche di una persona, in base a quale discrimine alcune fossero automaticamente innate, altre da apprendimento.Originariamente Scritto da CignoNero
Ho affermato che il discorso non fosse bigotto, perché essere bigotti non ha a che fare con gli stereotipi, quanto col mostrare religiosità di facciata, eccessiva. Si può ragionare per stereotipi (cioè per generallizzazioni) senza essere bigotti e questo mi sembra il caso. Mi chiedevo quindi come stabilire l'innatezza o l'incidentalità dei tratti di una persona: perché alcuni aggettivi, cioè parole, fossero considerati automaticamente come legati ad un tratto connaturato, a differenza di altri.
Ultima modifica di karina; 01-02-2006 alle 15:36