[QUOTE=DonaFlor]Per sdrammatizzare un po'....
[B]Quanto
[QUOTE=DonaFlor]Per sdrammatizzare un po'....
[B]Quanto
Vabbè, è inutile continuare, la vediamo in maniera diversa. La cosa fastidiosa è che tu scriva come se mi conoscessi...ma sorvoliamo.Originariamente Scritto da France
Per quanto riguarda l'apertura del post era un modo come un altro per scambiare opinioni, ma molti (ragazzi soprattutto) si sono sentiti attaccati personalmente
.... Tanto da aprirci un post... Addirittura!! Se i post fossero così inesorabilmente legati alla personalità delle persone, allora mi preoccuperei più di cose che ho letto altrove.
Aggiungo che ho espresso una mia constatazione (e sottolineo che non vivo per compiacere gli altri, ma certi discorsi che sento mi infastidiscono) e mi stupisco dell'acidità di alcune risposte (tu addirittura esprimi giudizi su di me senza conoscermi). Basta dire: Io non sono d'accordo, la penso così, così e così...senza tirare in ballo persone che non conosci (mi riferisco alla parte in cui parli di vittimismo)
Ultima modifica di Noah; 11-02-2006 alle 09:47
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[QUOTE=DonaFlor]Per sdrammatizzare un po'....
[B]Quanto
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Come ho gi
Finalmente!! Hai colto in pieno il senso di ciò che volevo dire!! Ciò che penso è che far finta che certe discriminazioni non esistano è come nascondere la testa nella sabbia. E' normale poi che ci siano persone che la vedono diversamente, ma da qui a dire che è tutto a posto...Originariamente Scritto da lenina
Per fortuna c'è chi coglie l'ironia, mi sembra di aver più volte sottolineato di aver un po' "caricato" certe affermazioni
E' questo che cercavo di spiegare a France, a me non importa di certi commenti, però il fatto stesso che certe idee siano profondamente radicate mi infastidisce. E a chi mi dice di prendere le cose così come stanno e di non farmi toccare da certe affermazioni, rispondo che il primo passo per risolvere un problema (che per me esiste), è riconoscerne l'esistenza.o sbaglio...tu non le approvi...io neppure e fra neppure...ma non dobbiamo nasconderci dietro...soprattutto noi donne...dobbiamo andare a testa altra e fregarcene dei commenti...
è chi fa commenti di quel tipo che sbaglia...non noi che le provochiamo.
Aggiungo che non mi sento un super-eroe (o super-eroina)
Condivido pienamente!!Avere questa consapevolezza è sufficiente...e se qualcuno non mi vuole perchè non sono sufficientemente seria...non c'è problema...
Tanto uno che la vede così non lo vorrei io per prima
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[quote=Noah]
E' questo che cercavo di spiegare a France, a me non importa di certi commenti, per
[QUOTE=Noah]Vabb
[QUOTE=France]
1) le persone che hanno un sacco di rapporti sessuali con partner diversi in un breve lasso di tempo hanno voglia di divertirsi... il ragazzo forse fa pi
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Noah...viviamo in una societ
[QUOTE=France]Scrivo come se ti conoscessi,ti giudico ecc ecc ecc quando io ho semplicemente detto che non sono d'accordo con quello che hai scritto e ti ho spiegato i motivi (che poi non sei d'accordo nemmeno te).
Se poi fai la battutina: io vivo per compiacere gli altri
con la faccina che ride,io rispondo che se scrivi queste cose forse significa che ti danno un attimino fastidio..oppure non sapevi come impiegare il tuo tempo in maniera pi
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[QUOTE=lenina]
Io non sono "femminista" non mi vedo ne superiore ne inferiore a un uomo...sono diversa (per fortuna )...voglio portare avanti le mie idee in questa mia diversit
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Se essere mignotta vuol dire avere una gaudente vita sessuale, soddisfazione lavorativa, mente aperta, conoscenza di tutti i registri linguistici,seduttivit
[QUOTE=karina]Se essere mignotta vuol dire avere una gaudente vita sessuale, soddisfazione lavorativa, mente aperta, conoscenza di tutti i registri linguistici,seduttivit
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[quote=Noah]
Aggiungerei (sperando di non essere linciata) perch
Sul discorso riguardo foglie e radici... non so... La società è fatta di tanti individui, quasi tutti agiscono per imitazione del modello vincente. Sarebbe la versione sociale dei meccanismi di adattamento che portano alla selezione della specie. Se il singolo scardina le regole alla base dei pregiudizi, svelandone i meccanismi, quelli attorno impareranno il metodo e lo applicheranno. Non perché sia giusto, ma perché efficace. Questa è una buona base di partenza su cui lavorare per estirparli. Ragionare e mostrare l'errore di fondo funziona solo con chi è predisposto ad ascoltare, per gli altri bisogna disinnescare le armi. Bisogna distinguere tra intenti e mezzi. L'intento reale è offendere, svilire. Chi definisce un'altra persona "mignotta" non lo fa perché la immagina a fare marchette, solo per ferirla. Se cuscino fosse considerato offensivo, la chiamerebbe cuscino.
Il mezzo è, in questo caso, la parola mignotta, comunemente ritenuta offensiva. Ridurre la parola ad un significante privo di significato univoco e offensivo significa far sì che essa non sia più usata, perché chi vuole offendere cambierà strategia, visto che la precedente si è rivelata fallace. L'intento rimarrà, ma cambierà il modo. Non è poco.
Il sessismo più sentito del razzismo? Dipende dai contesti. Credo sia legato al grado di apertura mentale di un individuo. Dal mio punto di vista dipende da un'ipocrisia di fondo: la liberalità di facciata porta ad una facile negazione dei soprusi, quando però essi non riguardino il proprio orticello. Facile difendere i diritti di persone che non si incontreranno mai nella vita (e che quindi non limiteranno mai in modo diretto la propria vita), più difficile rinunciare ai privilegi contingenti nel proprio microcosmo. Faccio un esempio pratico: mio padre, uomo di sinistra, a sentirlo parlare difende ogni categoria, si indigna per le discriminazioni di tutti i tipi, appoggia tutte le battaglie di principio esistenti, si trova coerente. In casa però è un padre padrone. Non vuole rinunciare ai privilegi e soddisfa la sua coscienza coi discorsi di principio, come se il formularli lo esentasse dal metterli in pratica. Si lancia quindi su battaglie che per gioco forza non richiedono coerenza all'atto pratico. Difendendo i diritti delle persone di colore, può sentirsi giusto mentre getta la cenere per terra, considerandolo normale perchè è maschio.
Sessismo più forte del razzismo? Si, dipende dal rischio reale di perdere privilegi. Le donne maschiliste, quindi sessiste, applicano lo stesso schema. Danno addosso alle altre donne per conformarsi alla mentalità maschilista, ottenendo quindi un vantaggio: essere preferite. E' in ogni caso una questione di conservazione dello status quo. In Italia comandavano gli uomini, il sessismo è diretto verso le donne. Se comandassero le donne, le parti si invertirebbero.
Ultima modifica di karina; 11-02-2006 alle 16:11