Darklady, la differenza tra destra e sinistra è che a te censurano i pezzi ma ti lasciano lavorare (del resto un giornale ha diritto ad avere una linea editoriale), a Enzo Biagi lo hanno cacciato dal video, impedendogli di lavorare. Stessa cosa a Luttazzi (ultimamente una sentenza ha stabilito che non ha diffamato, quindi la sua estromissione dal video è stata illegittima), Santoro (idem come sopra dovrebbe essere reintegrato in video e contro diverse sentenze continuano a non farlo lavorare). Guardacaso li hanno cacciati dalla RAI. Berlusconi sulla mediaset non si sporca le mani.
I programmi di "sinistra" alla mediaset? Sono una foglia di fico in reti completamente di destra: la loro presenza serve a Berlusconi per poter dire di non censurare o controllare le sue reti). Sono popolari, portano soldi. Un imprenditore come Berlusconi rende le sue reti appetibili per chiunque, non avrebbe motivo di non guadagnare sugli elettori della sinistra. Ma ciò funziona solo per quello che piace: Costanzo è stato mandato fuori dalla seconda serata. Non faceva più tanta audience e come foglia di fico non serviva più, ce n'erano altre. Mentana? Cacciato anche lui, non più presenza costante, ma conduttore (ora) di un programma che va in onda a tarda notte. Ad entrambi hanno dato la poltrona, ma gli hanno tolto la visibilità quotidiana di un tempo.
La redazione mediaset giornalistica è sul piede di guerra, mi risulta che addirittura qualche settimana fa abbiano letto un comunicato nel quale i giornalisti prendevano in parte le distanze dalle notizie che erano costretti a diffondere. In ogni caso la redazione è sul piede di guerra. Sto parlando di canale 5, non rete 4. Non è rosa e fiori neanche da quel lato. Che la mediaset sia politicizzata è evidente nel ricorso attuato contro la par condicio permanente. Cosa dovrebbe fregare loro di rispettare la par condicio tutto l'anno? Il problema è solo per il proprietario.

Il problema della censura è un qualcosa che si ha da entrambi i lati, ed è solo in questi termini che si può mettere, perché altrimenti è negare l'evidenza. Fa parte dei limiti della società della comunicazione. Se poi si parla di tv pubblica, allora è un altro paio di maniche, lì la censura ha un peso perché si parla di servizio pubblico. Al contrario una testata giornalistica ha diritto ad avere una linea editoriale. Commetterebbero un abuso se ti licenziassero, non se correggono a modo loro i testi. Questo tipo di censura è sempre esistita ed è lecita: chi compra un giornale di destra o sinistra sa cosa ci troverebbe. E' licenziare, estromettere che non è tanto corretto.