Citazione Originariamente Scritto da marco68
Dilla tutta: per la scienza un embrione è vita umana!
Era scontato. Essendo cellule umane non poteva essere vita di fungo Ma è vita umana, non individuo umano. Per la scienza l'individuazione dell'individuo avviene dopo, quando forma un minimo di apparati propri necessari al suo sviluppo e sopravvivenza.
Il concetto di persona è un concetto filosofico-giuridico che deve tener conto anche dei dati scientifici! ed è su questo concetto filosofico-giuridico che ci stiamo accapigliando!
Se è un concetto filosofico-giuridico non è religioso. Indi la chiesa deve lasciar parlare giuristi e filosofi e tacere in quanto dottrina. Di certo è più in tema il parere di uno scenziato che studia come avviene la riproduzione umana, con relativa formazione di embrioni e loro sviluppo, piuttosto che chi parla di anime e vita come se fossero un concetto astruso dalla corporeità. Perché è quello che stai facendo.

Per quanto attiene ai numeri: la statistica dice che l'astensione fisiologica nei referendum si aggira intorno al 30%.
Guarda, non citare a sproposito la statistica se non ne conosci le regole e l'attendibilità. La statistica funziona sui grandi numeri, ma è più adatta ad interpretare un fenomeno già avvenuto che a predirre un fenomeno in arrivo.
La statistica ti dice che c'è la probabilità del 50% di avere testa o croce, ma non ti dice -dopo che è uscita la testa- che uscirà croce. La possibilità resta la stessa, quindi per la statistica è possibile che esca testa di fila all'infinito. Altro che 50% e 50%. La statistica non inchioda ad un dato, non ha il potere di farlo.

Seconda questione: la statistica non è una scienza cristallizzata. Le sue rilevazioni hanno un valore limitato alla situazione già avvenuta e sono solo una indicazione per il futuro. Ogni volta si fanno rilevazioni nuove e si mediano con le precedenti, usando parametri per cercare di stornare il contesto dalla rilevazione. La statistica dice? Quale statistica, Marco? Su cosa, quale campione, relativamente a quale votazione? Devi citare le fonti di ciò che affermi, in modo che ognuno possa controllare la qualità dell'indagine statistica. L'astensione politica è diversa da quella referendaria. L'astensione referendaria è meno stabile perché dipende dal quesito. Se non citi la fonte, il tuo discorso è aleatorio.

Negli ultimi 10 anni tutti i referendum sono andati falliti perchè TUTTI i comitati antireferendari hanno optato per l'astensione. Ma MAI si era verificato un dato così basso di votanti... segno che chi ha proposto il referendum aveva una percezione totalmente errata!

tanto è vero che i promotori del referendum, in caso di mancato quorum, pensavano comunque di sfiorare il 50%... ma il mancato quorum era ritenuta una ipotesi marginale... pensa te!
guarda, io conosco un sacco di persone che avrebbero votato si, ma vista la bassa affluenza hanno rinunciato perché l'hanno considerata una perdita di tempo. La tua palla di vetro che dice riguardo queste persone? Non esistono?
La Chiesa non avrebbe mai potuto "blindare" questa legge! possibile che non riesci a comprendere la posizione di chi difende il diritto alla vita? questa è una legge che comunque permette la morte di embrioni... l'abbiamo difesa perchè è una limitazione rispetto al far west di prima... ma è comunque una legge che permette l'uccisione di persone!

Sostenerla, o addirittura blindarla, sarebbe stato come rendersi complici di un genocidio in atto!

L'unica posizione moralmente accettabile, per un cattolico, era l'astensione: ovvero accettare una legge imperfetta ma che comunque limita il danno e continuare ad adoperarsi per ottenere modifiche restrittive della legge stessa!
Questa è pura ipocrisia. I nostri referendum non sono propositivi, ma abrogativi. Se non ti piaceva la legge dovevi dare un segnale in tal senso, volto al suo cambiamento, che poteva anche essere totale riscrittura o cancellazione. Votare si al referendum avrebbe semplicemente rimandato la materia in Parlamento, non avrebbe fatto vincere le tesi del si automaticamente. I cattolici avrebbero dovuto creare un comitato del si alternativo: si, cancellate la legge, non ci piace. Cambiatela, lo vogliamo.
Se eri contrario, ti sei reso complice del far west, perché con il tuo non voto hai permesso che tale legge rimanesse in piedi immutata e ti rendi responsabile di ogni singola operazione permessa da essa. Che ti piaccia o no. Il resto sono solo chiacchiere.