In genere e' una cosa che non piace... lo stare in treno, aspettare alle stazioni, cambiare al volo le coincidenze... eppure...
Io adoro il viaggio in se'. L'emozione della notte prima, il dormire si e no, un po' l'ansia di dimenticare qualcosa, la paura di far tardi a prendere il treno. E quanti pensieri che si formano nella testa... speranze, canzoni... guardando fuori dal finestrino basta solo un pizzico di immaginazione per sentire il profumo dei paesaggi che si vedono.
E com'e' elettrizzante mescolarsi con la gente che ci capita per caso a fianco, compagni, anche se per poco, di un periodo della nostra vita. Scoprire nell'arco di qualche ora la vita di questi sconosciuti, far nascere simpatie ed antipatie. Oppure starsene in silenzio, osservando... magari immaginare il motivo del loro viaggio, capire che tipo di persone sono da come si comportano.
E soprattutto che emozione fare quel primo passo in una terra straniera, dove non si e' mai stati prima. Scoprirne gli odori, i colori... e pian piano la gente, i diversi modi che hanno di parlare, di stare insieme per strada.
Amo i viaggi... spesso valgono quanto la meta stessa.