Ciao a tutti,
innanzitutto mi presento: Federica, 27 anni dalla provincia di Ravenna.
Sto frequentando un corso di improvvisazione teatrale e per uno stage mi servono alcuni monologhi.
Ne avete qualcuno da consigliarmi?
Grazie!!!!
Fede
Ciao a tutti,
innanzitutto mi presento: Federica, 27 anni dalla provincia di Ravenna.
Sto frequentando un corso di improvvisazione teatrale e per uno stage mi servono alcuni monologhi.
Ne avete qualcuno da consigliarmi?
Grazie!!!!
Fede
Ultima modifica di fe1978; 07-06-2005 alle 10:08
ti potrei consigliare quelli scritti da me (10 minuti di durata circa), ma penso che non faresti una gran figura
Sinceramente non so: io che mi ha sorpreso ricordo (strano eh?!) "Novecento" di Baricco. Ma dubito che voglia studiarti un monologo di 1 ora e mezza.
Non so proprio attendi altri che essendo attori ti consiglieranno sicuramente qualcosa di utile
No, anche perchOriginariamente Scritto da di@blo
Se vai qui http://www.noiteatro.it/nostre-opere.htm trovi diverse opere la maggio parte sono monologhi. Ci sono i 2 miei (Toccate una nuvola e Il male peggiore), gli altri sono di Henry (nick usato su discutere).
Buona lettura
Il monologo di Molly Bloom, nell'Ulisse di Joyce.
Originariamente Scritto da di@blo
uffa uffina!
devo andare ma li ho salvati e oggi pomeriggio me li leggo!
grazie
giOriginariamente Scritto da rabutin-chantal
per una donna
ci sono i monologhi scritti da Franca Rame
nelle edizioni Enaudi
nella collezione del Teatro di Dario Fo
Belli
poco conosciuti
ma sempre un bell'effetto dire "scritti da Dario Fo e Franca Rame"
Ciao
D.
Allora devi adattare i tuoi monologhi per una donna. Credo che "Toccate una nuvola" sarebbe proprio bene per una ragazza. Il monologo di una persona stupita davanti alla gente che sembra di esistere meccanicamente senza vivere... Contenuto ideale di Matrix in una forma breve e nell'incarnazione teatrale. Una personalita del personaggio come se all'improvviso entra in mondo e non lo riconosce. Cerca di farsi sentire per poter capire cosa succede in cuore umano che cessa la vita non ancora morendo. Cerca di capire questo anche perche un po' ha paura di diventare cosi come questa la gente... Insieme con questo semplicemente vuole dividere la propria piccola apertura: la gioia vitale che e' sparsa dappertutto, basta saper notarla. Saper "toccare una nuvola" non sia un sogno fantastico o una meta transcendente e irraggiungibile, e' un bisogno attuale come il pane quotidiano.Originariamente Scritto da di@blo
Come ti sembra la mia interpretazione?
ti avrei detto anch'io i monologhi di Franca Rame... sono veramente favolosi, io mi trovo da dio a recitarli non farei altro a momenti...
dipende poi da che tipo di monologo cerchi, se cominco o drammatico...
potresti anche dare un'occhiata ai monologhi di blanche nel "un tram che si chiama desiderio" di Williams... sono carichi di sentimento, ma se guardi anche ai classici ci sono la medea, l'antigone (quella di anuil te la consiglio), l'andromaca... tutti "femminoni"...
oppure Shakespeare... i monologhi di lady macbeth... ce ne sono sai?
Moderatrice Teatro
[COLOR=Blue][SIZE="1"]quando arrivi a capire di una persona il motore che spinge ogni sua azione, quella parte interiore che nessuno vede, quella sua unicit
grazie ragazzi,
mi siete stati troppo di aiuto...
poi luned
non ci hai detto che monologo reciterai.
cmq in bocca al lupo!!!
P.S. Se non scherzavi... grazie per il "troppo bravo"
Ultima modifica di di@blo; 09-06-2005 alle 15:26
scherzava scherzava...Originariamente Scritto da di@blo
scusa sai... me l'hai servita su un piatto d'argento...
Moderatrice Teatro
[COLOR=Blue][SIZE="1"]quando arrivi a capire di una persona il motore che spinge ogni sua azione, quella parte interiore che nessuno vede, quella sua unicit
daiiii... lo sai che ti voglio bene...
per
Moderatrice Teatro
[COLOR=Blue][SIZE="1"]quando arrivi a capire di una persona il motore che spinge ogni sua azione, quella parte interiore che nessuno vede, quella sua unicit