La mia super ex ragazza

Titolo originale: My super Ex-Girlfriend
Nazione e Anno: Usa, 2006
Genere: Commedia
Durata: 95 minuti
Regia: Ivan Reitman


Cast: Uma Thurman, Luke Wilson, Anna Faris, Ilona Alexandra
Distribuzione: 20th Century Fox



Trama g-girl e' una supereroina sexy e acclamata , nasconde la sua identita' come fa superman con l'ausilio di occhiali ma ha un grosso problema : l'instabilita' caratteriale. Un giorno si innamora di un ragazzo, tale Matt Saunders , tipo piuttosto comune ,che dopo i primi momenti si stanca molto presto della super compagna e del suo carattere irascibile e geloso .Pero' non e' proprio il caso di far arrabbiare una donna dotata di superforza,di vista laser e che vola e , sopratutto , puo' tirare squali in camera .Come potra' uscire da questo inghippo il ragazzo ?

Sunto del commento per lettura veloce --- un film brioso e divertente diretto da Ivan Reitman in maniera corretta e spigliata , dotato di buoni effetti speciali di volo ( comunque semplici e senza troppa ricercatezza ) che fa passare un centinaio di minuti in allegra spensieratezza senza nessun altro problema. La Thurman e' splendida in quei costumi a minigonna , la Faris incarna lo stereotipo della perfettina tutta candore acqua e sapone, e tutto si svolge omaggiando i cliche' del mondo dei superoi in chiave satirica ( c'e' anche il mega cattivo avversario della supereroina ) .Una storia di supereroi in rosa , leggera, che fa da contraltare alla oscurita' dei film con supereroi senza pero' mai pero' riuscire efefttivamente a brillare per originalita'.( vera pecca totale del film ) .Attendere i titoli finali fino in fondo perche' sono davvero gustosi, e ...attenti allo squalo!

Osservazioni --------- L'ex ghostbusters Reitman dirige questo film che vuole un po'scherzare con il mondo dei supereroi ( possenti,catastrofici e giustamente anche un po' cupi per dare profondita' e spessore ) dando la parte principale alla icona femminile di Tarantino ( presente anche alla premiere del film ) Uma Thurman , che dopo “Prime” e “The producers” sta abbandonando le parti da superdura o donna a tutto tondo ( e con un fascino infinito) che il genio di Knoxville aveva costruito per lei , per dedicarsi alle parti leggere della commedia di intrattenimento.
L'assunto base del film , cioe' la rabbia per essere stata lasciata dal fidanzato e la successiva reazione che si scatena sono dosate con il mestolo della esagerazione , perche' in fondo i due ragazzi si conoscevano da poco e non era fattibile un simile grande astio .Comunque tutto il film e' surreale , vive di esagerazioni sia nei sentimenti che nelle azioni ( assistiamo anche a un soffitto riparato in tempo record da chissa'che carpentieri e a un povero pesce che rischia la cottura con vista laser, per non parlare dello squalo...) mentre la vicenduccola amorosa si dipana nel piu' assoluto cliche' e nella piu' totale prevedibilita'.Cosa rimane ? un film che piu' onesto negli intenti ma piatto nelle sue meccaniche di svolgimento , con tante cose che da parola diventano poi ricordo ( se non mi amerai piu' ti impalero' con una motosega...) e degli attori sottoimpegnati che si muovono con assoluta indifferenza verso la ribellione di una trama piatta e consunta.Abbiamo anche una citazione enorme dallo snobbatissimo e poco visto " Superman 4 " ( i capelli )e anche la nostra g-girl ha la sua kriptonite.In definitiva un film da vedere con bocca estremamente buona e accettante, impreziosito da una splendida uma thurman sexy come non mai in quelle gonnelline e affascinante con quegli occhiali da maestrina ,( ma che non fa che aumentare i rimpianti e gli improperi dei tarantino fan per aver rinnegato il suo mentore manco fosse andata a recitare con eastwood ma fa solo parti commedia/brillanti , dopo prime e il molto piu' valido -the producers-) ma troppo debitore di situazioni che fanno parte di una logica abusata e consunta dei teen movie alla lizzie mcguire con adulti , piuttosto che di una visualita' nuova e meno oscura del mondo dei supereroi per omaggiare le caricature americane dei comics che ogni tanto appaiono sui fumetti ( i cosidetti " What the !").Si entra,si esce e non si ricorda dopo poco cosa c'e' in mezzo.