Humm...il discorso di fa maledettamente interessante, secondo me beat ha gettato un bel sasso nello stagno, nelle acque paludose di decine e decine di discussioni nelle quali ciascuno alla fin fine usando più che spuntati argomenti logici o logori ragionamenti morali ed etici basati su effimere esperienze personali, non ha fatto altro che difendere quello che lui è, null'altro che la propria esperienza di vita.
Chi ha fumato in passato e tutt'ora fuma è tendenzialmente tollerante nei confronti delle esperienze con le droghe (limitiamoci per ora a quelle leggere);
chi ha fumato e non fuma più (perchè ci ha pensato su o perchè andava in paranoia quando fumava) è tendenzialmente contrario ma abbastanza tollerante se non altro per non rinnegare se stesso;
chi non fuma e non ha mai fumato è contrario e proibizionista.
Il fatto è che come diceva il post che ho quotato all'inizio, in effetti, il ragionamento che sta alla base di certe posizioni è "oscuro", se non altro perchè il suo contrario: "io lo farei, quindi deve essere obbligatorio" porta a conseguenze molto peggiori per il concetto stesso anche puramente teorico di libertà.
E non solo teorico mi vien da pensare...
Ho perso il filo del discorso...
Continuo dopo....