Paradiso + Inferno
Titolo originale: Candy
Nazione e Anno: Australia, 2006
Genere: Drammatico
Durata: 108 minuti
Regia: Neil Armfield
Cast: Heath Ledger, Abbie Cornish, Geoffrey Rush, Garry McDonald
Distribuzione: Nexo
Trama un viaggio trip tra paradiso e inferno passando per la terra , una storia di una coppia di tossici che non vuole mollare con la droga e si ritrovano a dover sopravvivere di espedienti ...la famiglia di lei e' piu' presente mentre lui ha solo l'attempato casper come ancora di salvezza.Il viaggio tra gli universi della scimmia che porta alle due tragiche verita' del paradiso e dell'inferno eroinaveicolato... si vende tutto , anche il corpo , in una contrapposizione tra amore e soldi che non ci sono.Parole nel vento scritte sui muri che fanno volare solo le astrazioni di fantasia mentre il corpo rimane per terra con le sue necessita' e le sue logiche di sopravvivenza che tornano dopo ogni viaggio...
sunto del commento: un film che vive piu' di sensazioni e di rabbia scaraventata in faccia allo spettatore che di vere evoluzioni della storia , con i suoi giri concentrici del ritornare sui suoi passi rispetto allo sviluppare nuove situazioni.Il film non vale poi molto in quanto piatto e troppo lineare , senza nessuno spunto di vero approfondimento ma proponendo delle situazioni di ammorbante condizione umana che non trova sbocco.Tutto qui in fondo , ma i due protagonisti sono bravi , il film e' asciutto nella sua semplicita' e non risulta ridicolo.Ripetitivo e concentrico ,questo e' il suo vero difetto,per finire con un finale a dir poco impalpabile nella sua inutile connotazione.
commento spoileroso A meta' strada dall'enfante e vicino ai ragazzi dello zoo di berlino , questo viaggio trip che ha come stella tossica heath ledger ( casanova e il cowboy gay di brokeback ) si svolge tutto nella degradazione e nella sfiducia di due giovani che non riescono ad uscire dalla schiavitu' della droga.Questo film cerca di vedere la vicenda in maniera molto intimista mostrando sopratutto i due giovani e lasciando che tutto il resto sia contorno e solo un territorio da depredare ( le continue richieste di denaro e il fatto di rivolgersi a Casper in caso di necessita' sopratutto), tralasciando le connotazioni di colpe o derivazioni di situazione debosciata,dicendoci senza mezzi termini che i due sono tossici non per grandi colpe dei genitori o problemi di crescita nell'ambiente che li hanno colpiti ,ma sono cosi' soltanto perche' loro sono viziosi , superficiali e non riescono ad uscire dal tunnel . Come nel film dei Dardenne loro vendono tutto quello che hanno o rubano per poi usarlo nella droga ( la' bruno usava superficialmente i soldi ricavati in cose futili ) , in un giro vizioso che non permette via di uscita in quanto alla fine piu' guadagnano e potrebbero stare bene, paradossalmente piu' soldi hanno piu' veleno si mettono nel corpo . I vari tentativi di ripulirsi alla fine sono solo dei pallidi momenti di facciata e solo delle necessarie prove per cercare di giustificare i soldi che gli vengono dati , ma la realta' e' che loro perseguono il drogarsi quasi in maniera poetica e un veicolo per cercare una forma di arte nascosta che rimane solo latente.E tutto esplode nella scena delle scritte sul muro , quando non si riesce piu' a tenere dentro il disagio e i colori sgargianti prendono vita per dare forza alle parole magari in maniera sconnessa ma buttando l'anima dentro.E poi la ragazza dopo aver vulcanicamente esploso parole non ha piu' e si racchiude in un mutismo doloroso dovuto allp'aver bruciato tutto in uan volta cio' che si vuole dire e mostrare . Il vero messaggio del film qunidi risiede nel fatto che la droga puo' estrapolare forti emozioni , ma nessuno potra' mai veramente donare un autentico significato e valore in quanto mancano di una base di ragionamento necessario per poter rendere ogni emozione spontanea o strappata artificiosamente una vera forma di comunicazione completa.Nel film si nota un andamento molto lento verso il baratro , con l'amico di sempre che rimane impotente in quanto partecipe al vizio e alla autodistruzione dei due ragazzi.e per questo quel finale velocemente consolatorio e contrapposto a questo cammino del film stona quanto mai , risulta stucchevole e parecchio privo di fantasia oltre che di fascino.
Poche note tecniche ,tutto abbastanza nella norma , una buona recitazione dei due protagonisti ( molto bella e brava lei con ticchi molto ben espressi e esplosioni di rabbia credibili, senza paura di mostrarsi o abbruttirsi a seconda delle necessita' della sceneggiatura ) e una partecipazione di Rush come ciliegina.
Un film da vedere come discesa nel baratro della gioventu' bella ma dannata , penalizzato pero' da una trama troppo lineare e da delle situazioni che abbiamo gia' visto e fruito, chiedendo solo una cronachistica storia di (non)vita e non un film con delle venature di situazione che possano portare oltre al pensare alle difficolta' in cui si possono trovare due giovani nel tunnel una emozione e coinvolgimento particolare nel vederle.
ndr: una volta tanto il titolo italiano e difforme dall'originale non e' poi cosi' strampalato...






Rispondi Citando