Io credo che certe persone dovrebbero imparare a convivere con chi
Io credo che certe persone dovrebbero imparare a convivere con chi
attento,potrebbero contagiarti
[QUOTE=FoxSGHZ230;604803]
Prima di essere diversi in quanto a tendenze sessuali, sono esseri umani. Provano anche loro, come noi, amore (anche se, a mio modo di vedere, in modo errato), gioia, paura e odio.
In questo senso [b]Non approvo l'omosessualit
Opinione interessante la tua, *mia*.
Ho già espresso la mia opinione in materia diverse volte in questa sede, e tanto per ripetermi nemmeno a me piace lo stile di vita di chi si dichiara omosessuale; ciononostante viene prima l'uomo che il suo stile di vita, sempre.
Questa è mia opinione personale e come tale rimane nel contesto dei miei rapporti personali, e i miei conoscenti omosessuali lo sanno benissimo senza che ciò crei problemi: ovviamente nessuno ha bisogno del mio permesso o della mia approvazione per vivere come meglio crede, ma ho ancora il sacrosanto diritto di esprimere il mio pensiero.
Detto ciò, trovo che sia molto più salutare il mio "finto buonismo" frutto di un percorso di coerenza che la bastonate vere o la solidarietà interessata.
Giusto per chiarire.
io non ho contestato l'opinione personale di fox in quanto tale,ma in quanto opinione personale opinabile(scusate il giro di parole alquanto incomprensibile)
a mio avviso essere omosessuali non
Anche la definizione scientifica di omosessualit
Sì, da te, la Binetti e il Narth.
Ma poi cosa significa "non mi piace lo stile di vita omosessuale"?
Come se io un giorno mi fossi svegliato e avessi detto: "bene da oggi in poi mi innamorerò solo di ragazzi".
Sembra che a certa gente dia fastidio anche il solo fatto che gli omosessuali possono esistere su questo pianeta o che possano condurre una vita affettiva e sentimentale come tutti .Che alla fine è un po' la stessa cosa che devono aver pensato quei due stronzi che hanno picchiato la coppietta.
E sì, io la penso nello stesso modo di *mia e di Michele Serra, come ebbe modo di scrivere qualche mese fa sull' "Amaca"...
"Se non odiano gli omosessuali come i giovinastri rapati che ululano contro i ''culattoni'' inalberando le loro croci celtiche, e al riparo delle piazze ''liberali'' che li ospitano, è solo perchè trovano più socialmente conveniente provare pena, e oggettivo disprezzo. Ma è la loro, non quella dei fascisti, la discriminazione più pesante e più violenta. E' quella dei conformisti spaventati, insicuri dei loro sentimenti, sgomenti di fronte all'eros che scompagina la vita, chiusi a riccio inorno a un disamore che nessun dio vorrebbe mai ospitare nella propria casa, che è senza porte e senza inferriate.''
Ultima modifica di Orfeo; 05-04-2007 alle 11:51
Orfeo, mia e Michele Serra possono dire quello che vogliono, comunque è sempre bello accusare di ipocrisia quelli che si espongono ad avere un'opinione indipendente.
Ma di certo non vengo a farmi insegnare da te, da Michele Serra o da mia che ruolo deve avere l'eros nella mia vita e quali sono i miei limiti.
e soprattutto cosa sia scientificamente rilevante da uno che non sa nemmeno cosa sia una lecture.
E qui chiudo, non era questo l'argomento del topic.
Libero di pensarlo, come io sono altrettanto libero di pensarla sulla questione come ho scritto.
[quote=Matthias;605167]Anche la definizione scientifica di omosessualit
Ti ho gi
Condizione naturale che vuol dire?
Che i gay non sono polimeri?
Allora è una condizione naturale
Cmq quello che trovo più vergognoso è lo sfruttamento della parola natura come surrogato di dio o di presunti fenomeni che dovrebbero avere nella mente di chi li espone valore normativo e vincolante per tutti
Soprattutto da parte di uomini di scienza
Ultima modifica di Acquerapide; 05-04-2007 alle 12:57
Non confondere le acque: il fatto che l'omosessualità non sia più riconosciuta come una malattia o una devianza dagli psicologi, che non sono propriamente scienziati tralatro, ma credo che sul fatto che l'omosessuale non sia "malato" siamo d'accordo tutti, è cosa ben diversa dal dire che è causata da inclinazioni genetiche innate e quindi "naturale", cosa di cui io stavo parlando con Orfeo.
Riguardo a questo merito gli studi sono estremamente controversi.
Non ti lamentare che sono pignolo se poi mi tocca specificare anche le virgole...
Se non è "innata", è automaticamente una devianza, perchè dipenderebbe da qualche avvenimento nella vita della persona.
Non è che dico a caso che non sei informato.
Tutte le devianze, o disturbi, sono provocati da traumi (la definizione di traumi è molto ampia, non è solo un evento singolo) infantili e/o preadolescenziali.
Se, come sostieni probabilmente tu, la condizione naturale è l'eterosessualità, vuol dire che all'eterosessuale "succede qualcosa" e poi diventa omosessuale.
Questo era il discorso sull'omosessualità come parafilia.
Ma l'omosessualità è stata esclusa da diverse decine di anni dalle parafilie, e dai disturbi in genere.
Quindi, a meno che tu non voglia parlare di malattia genetica, l'omosessualità è naturale tanto quanto l'eterorsessualità.
Non lo devi spiegare a me, lo devi spiegare a coloro che sostengono che esista un gene che determina le scelte sessuali degli individui.
Per me si tratta di scelta, dettata dalle circostanze, dai gusti, dall'ambiente, come per molte altre cose. E quindi NON