Considerare il Nazareno " Figlio dell ' UNICO E SOLO DIO YAHWE' " e' pura invenzione umana !!!!!!!!! Il Nazareno ( prendendo per valide le S.Scritture) non ha MAI espresso di essere di natura Divina !!! MAI !!!!! Identificarsi con il SOLO Dio di Israrele e' mera bestemmia - E' significativo il versetto Mt. 4.10 = sta scritto, adorerai il Signore Iddio tuo - e SOLO a LUI rendi il culto!!!! E' il Nazareno che parla in prima persona. Quindi era cosciente di quello che diceva !! - NON dice= ANCHE A ME E A MIA MADRE E' RISERVATO IL CULTO !!!!!! ------------------------------------------------------------------ Sono lieto di confrontarmi su questo argomento !! Come UNICA fonte accettata = le S.Scritture ! E' Bandito tutto qello che non e' Contemplato nelle Scritture !!!!! ( Es. la "" tradizione "" - fonte dell'incrostazione del messaggio gesuano ) - A tutti un grazie anticipato !!!!!!!
Si,ma non spieghi perchè ce l'hai tanto con Dio???????
[QUOTE=libero;670752]Si,ma non spieghi perch
"Primus in orbe deos fecit timor" sei sicuro che lo disse Publio Papino Stazio?
Pensavo fosse Petronio, consigliere di Nerone. Magari sbaglio...
Detto questo, e' interessante anche quello che sostenne l'antropologo americano William Howells, parlando dell'uomo disse "creatura che capisce cose che non pu
Proprio l'affermazione di sè stesso come Figlio di Dio, procura a Gesu' la condanna a morte, Ivb:
I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; 60 ma non riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi testimoni. 61 Finalmente se ne presentarono due, che affermarono: "Costui ha dichiarato: Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni". 62 Alzatosi il sommo sacerdote gli disse: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?". 63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio". 64 "Tu l`hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico:
d`ora innanzi vedrete il Figlio dell`uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire sulle nubi del cielo ".
amate i vostri nemici
Certo amico IVB! Conoscerai sicuramente il celeberrimo colloquio di Gesu' con Nicodemo:
C`era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. 2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui". 3 Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall`alto, non può vedere il regno di Dio". 4 Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". 5 Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. 7 Non ti meravigliare se t`ho detto: dovete rinascere dall`alto. 8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito". 9 Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". 10 Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell`uomo che è disceso dal cielo. 14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell`uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". 16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell`unigenito Figlio di Dio. 19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. 21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
amate i vostri nemici
[QUOTE=DutchFlower;670875]"Primus in orbe deos fecit timor" sei sicuro che lo disse Publio Papino Stazio?
Pensavo fosse Petronio, consigliere di Nerone. Magari sbaglio...
Detto questo, e' interessante anche quello che sostenne l'antropologo americano William Howells, parlando dell'uomo disse "creatura che capisce cose che non pu
Magari cercare nell'opera dei due autori...?
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
[QUOTE=conogelato;672434]Certo amico IVB! Conoscerai sicuramente il celeberrimo colloquio di Gesu' con Nicodemo:
C`era tra i farisei un uomo chiamato Nicod
Il versetto finale che citi "Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge, ma a compierla" rivela pienamente la missione salvifica di Gesu'. L'avvento del messìa era il cuore di tutte le aspettative, in Israele. Tutti i libri del pentateuco, quelli storici e sapienziali, soprattutto quelli profetici erano continuamenti pervasi da tale aspettativa: Dio sarebbe venuto in soccorso degli uomini. Gesu', fin da piccolo, e' consapevole della sua filiazione divina: Se contesti il vangelo di Giovanni, senti come Luca racconta l'episodio dello smarrimento di Gesu':
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42 Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l`usanza; 43 ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44 Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45 non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46 Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. 47 E tutti quelli che l`udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48 Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". 49 Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". 50 Ma essi non compresero le sue parole. 51 Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. 52 E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
amate i vostri nemici
[QUOTE=DutchFlower;670875]"Primus in orbe deos fecit timor" sei sicuro che lo disse Publio Papino Stazio?
Pensavo fosse Petronio, consigliere di Nerone. Magari sbaglio...
Detto questo, e' interessante anche quello che sostenne l'antropologo americano William Howells, parlando dell'uomo disse "creatura che capisce cose che non pu
Coniata da Stazio nella Thebais, ripresa da Petronio (Fragmenta).
[Edit]
Fulmina è neutro plurale; ed infatti la lezione corretta è "ardua coelo / Fulmina cum caderent".
Ultima modifica di Gloucester; 22-06-2007 alle 22:00