Non è una questione di comodità, sai che sulle cose ci ragiono e quando penso a questo resto perplesso.
Posso confessarmi con un amico, ed in effetti in generale chiacchierare di cose personali e serie davanti ad una birra non è tanto diverso. Potrei farlo parlando con la mia donna, anzi, la coppia ne trarrebbe giovamento, no?......perchè un estraneo, perchè sono obbligato a farlo in chiesa, tipo catena di montaggio. Esce uno dal confessionale e via dentro il successivo.
Dieci ad uno quel prete nemmeno sa come mi chiamo...e mi perdona??? E' Dio che mi perdona, e non certo perchè glielo dice un prete.
Nessuno, se non un altro uomo, l'ha eletto a purificatore.
Bada bene, non mi stò inhfervorando, semplicemente sto esprimendo una mia immensa perplessità.
976 Il Simbolo degli Apostoli lega la fede nel perdono dei peccati alla fede nello Spirito Santo, ma anche alla fede nella Chiesa e nella comunione dei santi. Proprio donando ai suoi Apostoli lo Spirito Santo, Cristo risorto ha loro conferito il suo potere divino di perdonare i peccati: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi» (⇒ Gv 20, 22-23).
Cono...a parte che è sempre un vangelo (vero?), resta il fatto che all'epoca esisteva uno di nome Gesù che faceva micaroli, camminava sull'acqua, risorgeva, ed ancora, le cose si manifestavano visibilmente, proprio come la discesa dello spirito santo che hai citato.
Io sono sicuro che l'investitura attuale dei preti non avviene con alcuna lingua di fuoco sospesa sulla testa. Studiano, si "laureano", lavorano. Nessun miracolo, nessun mistero, solo uomini che scelgono cosa fare nella vita.
Edit: chiudiamo pure l'Ot, ti avevo già risposto prima di leggere e comunque mi piacciono queste discussioni.