Io sono contro la guerra e per la risoluzione pacifica delle controversie, ma ci sono situazioni in cui le democrazie devono prevedere la possibilit
Io sono contro la guerra e per la risoluzione pacifica delle controversie, ma ci sono situazioni in cui le democrazie devono prevedere la possibilit
Caro Paolo .....ci risiamo.....Hai detto cose intelligenti,ma..........
Innanzitutto noi non saremo in grado di abbandonare l'automobile(anche se piccole scelte quotidiane pi
sandokansandokan
Vorrei inoltre ricordare che:"L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA COME STRUMENTO DI OPPRESSIONE ......"
Ma sapete quanti miliardi vengono investiti in armamenti?????????
E poi mancano i soldi per:Case popolari,ospedali pubblici,ricerca ,scuole pubbliche,universit
sandokansandokan
Caro ZAZZAUSER , anche a te consiglio un libro:"Salvate il soldato potere"i falsi miti della seconda guerra mondiale.Ediz. "il saggiatore".
Gli interessi che muovono le guerre non sono mai i nostri .........a meno che voi non siate venditori di armi,banchieri,petrolieri,grossi finanzieri ed industriali..................non potete non accorgervene nel 2005!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
sandokansandokan
Ciao Evil Toy.Hai perfettamente ragione , lastupidit
sandokansandokan
A Cornelio e a Sandokan volevo dire che il vostro discorso si muove nell'ambito di un mondo ipotetico che non esiste.Io rispetto molto i vostri ideali e principi, ma il mondo reale
Mi spiace che tu considerei un mondo ipotetico quello dove le lobby petrolifere la fanno da padrone, ma da par mio
E' vero ,Paolo ,il moralismo e basta non serve.Serve.................L'AZIONE.............. .......A buon intenditore .....poche parole.
Innanzitutto, io credo che si debba fare una netta distinzione tra quello che "l'uso della forza" e la guerra. Se la dichiarazione di guerra all'Iraq era motivato dalla dittatura di Saddam e dalla presenza, tra l'altro dubbia all'epoca, di armi di distruzione di massa, bastava un intervento degli agenti speciali della C.I.A., in modo da catturare Saddam, i suoi capi, e sventare le eventuali minacce chimiche, anche questa preoccupazione rivelatasi infondata. Ci sarebbe stato un risparmio di vite considerevole, e certamente le organizzazioni terroristiche avrebbero avuto vita difficile nel reclutare i militanti, disposti anche a sacrificare la vita: bin Laden e gli altri capi costruiscono la loro strategia sulle colpe dell'occidente; pu
In cuor di donna quanto dura amore?
[Ore]
[I]Ed ella mi am
Maestronaza, la classe dirigente di ogni Paese