In quanto credente ma non praticante mi sembra assurdo sposarmi in chiesa solo per indossare l'abito bianco (che simbolicamente, a 34 anni, non riveste più alcun significato) davanti a un'infinità di gente di cui, almeno la metà o i tre quarti, non frequento praticamente mai.
Per cui opterei per un matrimonio in comune: possibilmente io lui, testimoni e genitori. E a cerimonia avvenuta comunicazione ai parenti.
Dei regali ... francamente me ne infischio.