Nel febbraio 2003, in Nicaragua, una bambina di nove anni, stuprata e rimasta incinta, ha potuto essere sottoposta a interruzione di gravidanza solo segretamente: l’arcivescovo di Managua - il cardinale Miguel Obando y Bravo - ha prima premuto perché portasse avanti la gravidanza, per scomunicare in seguito i medici abortisti, chiedendone inoltre l’incarcerazione.

(quando saltò fuori, tempo fa, l'ai più noto "marco68" si coprì di ridicolo facendo spallucce di fronte a questa notizia)

Intendo dire queste cose con "dare ai deficienti strumenti per impedire l'aborto terapeutico"