C'è stato un momento in cui una scimmia, o meglio, un omnide che non era ancora uomo, ebbe un lampo, una scintilla di intelligenza e di coscienza che fece di lui un uomo.
Cosi dopo quell'unico individuo, e con lo stesso meccanismo, più elementi di quella specie cominciarono a diventare uomini. Prima uno, poi un altro ancora, poi molti altri e così via fino a che tutti gli individui di quel ceppo animale furono uomini.
All'aspetto, durante il processo che durò diversi millenni, potevano apparire uguali, ma alcuni erano uomini altri erano ancora scimmie.
La discrimanante era quel quid di intelligenza e coscienza, sopratutto coscienza, che li distingueva dagli animali.
E così fino ad assumere una forma fisica e una struttura astrale e mentale simile alla attuale.
In Occultismo questa trasformazione viene definita come l'unione dell'individuo con il Terzo Aspetto dell'Assoluto, a cui è legato anche un simbolismo particolare.
C'è quindi un attimo della vita di un individuo, in cui un istante prima si è animali, e dopo quella scintilla, un istante dopo si è uomini.
Il processo è analogo per l'illuminazione e per l'abbandono della vita umana: un istante prima si è uomini e, dopo la scintilla di coscienza, un istante dopo si è Superuomini, Illuminati.
Pace e Bene