[QUOTE=Hristo;808707]Ecco, sapevo che la citazione di Voltaire era farlocca. Va b
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
Ma anche il papa viene "schifato" per motivi politici anzich
[QUOTE=Mr. D.;808713]Cosa che non ho negato, infatti. Ma dubito che l'accusa di xenofobia possa essere cos
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
Beh scusa però adesso stai ciurlando nel manico.
Che le gerararchie vaticane vogliano condizionare le scelte politiche dello stato italiano (il che più o meno significa fare politica), ormai non lo negano più nemmeno loro.
I problemi sono due: il Vaticano che ritiene un proprio diritto interferire negli affari interni di un altro stato (l'Italia) e una classe politica (la nostra) che non perde occasione per prostrarsi servilmente alle loro pretese etico - politiche - religiose.
Il Dalai Lama non mi risulta abbia mai espresso opinioni o cercato di condizionare le scelte sovrane dello stato italiano.
Quanto ad una ipotetica visita di un imam in un'università italiana, non credo che nessuno avrebbe nulla da dire, visto che ci sono forze politiche e movimenti che non vogliono permettere loro nemmeno di poter esercitare il proprio culto religioso.
Ultima modifica di mat; 16-01-2008 alle 15:50
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
il Dalai Lama ha i suoi buoni e sacrosanti motivi per fare politica, la Cina non
[QUOTE=Hristo;808717]Beh, non sarebbe un complimento.
Il Dalai Lama fa molta pi
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
[QUOTE=mat612000;808725]Beh scusa per
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
Non sottovalutare l' enorme portata dell' elettorato cattolico Hristo, in periodo di elezioni politiche il vaticano fa il bello e il cattivo tempo, e se i politici di ogni schieramento si dimostrano cronicamente asserviti, per non parlare dei mass-media, alle gerarchie ecclesiastiche, questo connota marcatamente il potere decisionale politico della Chiesa.
Questo papa
[QUOTE=Malo Perverso;808740]Non sottovalutare l' enorme portata dell' elettorato cattolico Hristo, in periodo di elezioni politiche il vaticano fa il bello e il cattivo tempo, e se i politici di ogni schieramento si dimostrano cronicamente asserviti, per non parlare dei mass-media, alle gerarchie ecclesiastiche, questo connota marcatamente il potere decisionale politico della Chiesa.
Questo papa
[B][FONT="Book Antiqua"]Prima legge del dibattito:
E’ troppo azzardato pensare che il Papa non si sia recato alla visita alla Sapienza solo per il pericolo di una qualche più che probabile bordata di fischi studentesca? Presso frange nutrite di una così intransigente cultura anticlericale nessun papa sarebbe stato più popolare di lui, nemmeno Wojtila; pure Wojtila avrebbe affrontato comunque la folla, cosciente (o ignaro, fa lo stesso) delle minacce: l’avessero anche sparato, non avrebbe fatto mancare la sua parola. Ed è qui, in un atteggiamento di questo genere, che si marca la distinzione di fondo tra lui e il suo successsore, nonostante Ratzinger abbia ribadito fin dal primo giorno del suo pontificato la volontà di porsi nel solco giovannipaolino. In realtà, si potrebbe dire, le stagioni di tensione sociale sono causate non tanto dai rivolgimenti alla base di esse (quelli ci sono sempre, nella vita biologica di una società, ma dall’incapacità degli uomini autorevoli di aprirsi alla loro comprensione. Forse che gli anni ’80 e i ’90 furono un periodo storicamente più facile? Ma proprio in quello scenario vedemmo, dopo secoli di blindatura della persona papale, che ben avevano giustificato il distacco del sentimento pubblico dalla Chiesa, un martire-testimone pronto, con esuberante istrionica freschezza, a gustare della croce di Pietro, e dei pontefici caduti nelle persecuzioni romane. No, il Papa ripensi alla decisione di non andare alla Sapienza, rifletta che per un vicario di Cristo non sarebbe un segno di debolezza presentarsi con la scorta armata al cospetto di giovanotti che distribuiscono indistintamente critiche a destra come a sinistra (Giovanni Paolo II non esitò ad adottare la papamobile a prova di attentato dopo i fatti del 13 maggio 1981), mentre uno sprezzante rifiuto del confronto sociale, in cui si sospetterebbe una volontà di difendere l’intangibilità della maestà papale dalla contestazione del volgo, riproporrebbe agli occhi dell’opinione pubblica situazioni di chiusura non solo anteriori al Vaticano II, ma quasi contemporanee al Sillabo e al Non expedit.
Gli umori giovanili dell’ateneo sono stati il pretesto che ha offerto il destro ad un papa che non ama muoversi al di fuori della sua agenda internazionale, e neppure mettersi in discussione: ma questa sarebbe stata l’occasione pe sorprenderci in senso wojtiliano.
Ultima modifica di talktalk; 16-01-2008 alle 16:47
Il Vaticano è uno stato estero.
Il Papa è un Capo di Stato a tutti gli effetti.
Nei miei interventi io mi guardo bene, se presti attenzione, a confondere il Vaticano, la Chiesa e i fedeli.
Si tratta di un Capo di Stato sui generis , però come ne gode dei privilegi il Papa dovrebbe accettare anche le limitazioni e un principio di diritto internazionale che è quello della non ingerenza negli affari interni di un altro stato.
Non ingerenza che non mi sembra stia rispettando più d'un tanto.
La questione è complessa ma è anche semplice se ci pensi.
Già i Patti Lateranensi stabilivano la reciproca autonomia e separazione tra stato e chiesa, ciascuno nel proprio ambito d'influenza e ciascuno con prerogative proprie sovrane.
Con l'inaugurazione dell'anno accademico di un'Università Statale, se ci pensi bene, cosa c'entra il Papa?
Questo Papa?
Perchè è uno studioso?
Perchè è un prof.?
Sai quanti ce ne sono di dotti e prof. che possono intervenire ad un'inaugurazione di un anno accademico?
Ad ogni modo, nessuno gli ha vietato nulla, è stato lui, se non sbaglio a decidere di rinunciare all'iniziativa.
Come ho già detto prima, i Cardinali e i Papi, attualmente fanno parte della gerarchia dello Stato Vaticano."Fanno politica" intellettuali, comici, nani e ballerine..e un vescovo, un cardinale o il Papa non possono esprimere la loro opinione? O, nella tua versione, "condizionare"?
Ti risulta che un ministro della giustizia, ad esempio, francese si sia mai permesso di interferire nelle scelte politiche di un altro stato?
Perchè loro dovrebbero mai poterlo fare, senza poter essere contestati?
Ultima modifica di mat; 16-01-2008 alle 17:28
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
La cosa secondo me che si nota di pi
"Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924
Per altro il conservatorismo di questo Papa che contribuisce a creare questo clima di scontro lo si nota in tutto le sue iniziative fin qui intraprese:
Qui lo vediamo quando se la prendeva con il libro di Harry Potter accusandolo di "subdole seduzioni" in grado di "distorcere" l'indole dei giovani lettori.
Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » Ratzinger contro Harry Potter "Una saga che corrompe i giovani"
Qui è quando fa modificare la normativa di accesso al seminario per evitare di avere preti gay.
Corriere della Sera - Documento del papa contro i preti gay
Qui invece durante la giornata mondiale contro l'aids lui consigliava all'ambasciatrice del sudafrica di promuovere la castità nel suo paese.
Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Aids, celebrata giornata mondiale Benedetto XVI: "La castità aiuta"
Qui se la prendeva con la teoria darwiniana.
Benedetto XVI: La teoria di Darwin? «Non è scientifica» - LASTAMPA.it
Qui ripristina la messa in latino(uno dei più importanti passi avanti che erono stati fatti dal Concilio Vaticano II).
Il Papa ripristina la messa in latino ai cardinali un "motu proprio" - esteri - Repubblica.it
Qui se la prende con Illuminismo e Marxismo.
Benedetto XVI, la seconda enciclica "Illuminismo e marxismo speranze fallite" - esteri - Repubblica.it
Mentre qui se la prende contro il relativismo.
Corriere della Sera - Ratzinger: «Un pastore contro il relativismo»
Qui la gaff con l’america latina sulla strage degli indios.
Chávez attacca il Papa: "Si scusi con gli indios" - LASTAMPA.it
Qui invece la gaff con gli islamici sul discorso di ratisbona.
Benedetto XVI contro il fanatismo "La guerra santa è agire contro Dio" - esteri - Repubblica.it
Senza contare le innumerevoli volte che se l'è presa con unioni civili,eutanasia,aborto,procreazione medicalmente assistita,studio delle staminali,e chi più ne ha più ne metta.
Ultima modifica di Microemozioni; 16-01-2008 alle 17:26
"Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me". Giacomo Matteotti al termine del suo discorso alla Camera il 30 maggio 1924
Lasciando fuori le frasi degli illuministi francesi, che non c' entrano nulla con la discussione, qui le cose stanno diversamente. Si tratta di interferenze del Papa sugli affari interni della Sapienza. Mi puoi citare la libertà di parola, d' opinione, d' espressione Voltaire, Jean Jacques Rousseau, Karl Marx, Adam Smith Sant' Agostino, Fourier e chiunque altro tu voglia, ne faresti soltanto un uso strumentale. Nessuno ha tappato la bocca al Papa ne gli ha impedito di parlare, non è neanche in programma di piazzare degli esplosivi sui ripetitori di radio Vaticana. Ma con tali premesse (quelle del Papa), alla Sapienza non ci vieni e grazie propio a Dio stesso.
Punto numero due, vuoi davvero, e dico DAVVERO paragonare la politica del Dalai Lama con quella di Benedetto XVI?????????![]()
La cosa si commenta da sola, visto che come hai ben detto tu, uno dei 2 ha vinto il nobel per la pace...
Ma, nello "sta fava 1" io intendevo dire che, il Dalai Lama, (non parlo degli Imam per i quali non metterei la mano sul fuoco) di sicuro non avrebbe fatto qualche uscita infelice sui gay o sulle coppie di fatto, ma avrebbe parlato di pace, ma sul serio, non avrebbe fatto finta di parlare di pace introducendo concetti xenofubi e invitando all' intolleranza. Quindi, hai ragione io sarei stato felicissimo fosse venuto a far visita alla Sapienza, lui si è una personalità religiosa e conduce una vita in modo relativamente povero (niente residenze extra lusso pagate (volenti o nolenti) dagli italiani per lui...), lui non ha militato nelle SS ne tanto meno vuole spazzare via dalla faccia della terra i gay o le lesbiche. Mi appare, almeno per quel poco che ne so un icona religiosa più degna di essere presa in considerazione. Poi è noto che comunque sia il Papa ha attirato su di se odio, da parte di coloro che si sentono offesi dalla sua politica, ma anche da parte di chi è stufo di pagare le tasse per farle finire nelle casse del Vaticano. (e no, non parlo dell 8x1000 il quale è facoltativo) Forse in un certo libro c' era scritto che raccogli ciò che semini, o magari c' era scritto chi di spada ferisce di spada perisce......................................ah mi sono ricordato, quel libro è la Bibbia.
Ultima modifica di AxelTexasRanger; 16-01-2008 alle 18:59