No è qui che sbagli, Karol non se lo meritava (altrimenti non vedo cosa azzo cambiava ai contestatori se c' era lui o Ben XVI, cosa mai avrebbe potuto fare di tanto diverso?????), e lui si, che era 1 Papa molto più somigliante al Dalai Lama. Stava sempre dove la gente soffriva, portava aiuti con sè e cercava di dargli sostegno.
Non ha quasi mai usato le residenze di lusso papali intorno Roma ( Ratzinger ci ha preso la residenza), non c' era mai, stava quasi sempre in giro e per quanto poca simpatia io nutra nei confronti del Vaticano, lo posso dire tranquillo lui si, era un esempio da seguire eccome se lo era, altro che "Natzinger". Ma tanto, finchè c' è questo diciamo beffardamente "pro-clericalesimo non vedente" a prescindere da chi diffonda il messaggio di "Dio", allora non c' è niente da fare.
Se dopo domani muore Ratzinger e viene sostituito con un cardinale-filosofo che fa partire le sue idee e argomentazioni direttamente Friedrich Nietzsche o anche dal Fhurer in persona, la gente andrebbe lo stesso a San Pietro, a sentire il suo messaggio di pace, qualsiasi esso sia, perchè lui è il Papa e non è contestabile, non può sbagliare e non è un uomo normale è il sicario di Dio sulla terra. Capite che pensandola così è 1 pò difficile argomentare qualsiasi argomento di contestazione con voi. Il papa non poteva innaugurare l' anno alla Sapienza, perchè è un capo di stato straniero, e non vedo cosa mai possa avere a che fare con l' anno accademico.
Per chi è credente e comunque sia tiene molto a cuore la parola papale è tempo di svegliarsi, il Vaticano è comunque uno stato straniero, e il Papa è il suo capo. Poi gli eventuali risvolti spirituali non hanno nulla a che fare con la politica, ne dovete sentirvi offesi o inquietati per eventuali contestazioni a lui rivolte. Perchè per molti la laicità dello stato è ancora una cosa importante. Anche questa è democrazia. E torno a ripetere comunque, che nessuno ha cucito le labbra al Papa, semplicemente non era ben accetto per il ruolo che gli era stato proposto.