Ci scusiamo con chi
Ci scusiamo con chi
manu, hai suscitato in me una inestinguibile curiosit
Vero e falso a un tempo. E' uno dei culti più diffusi, sopratutto nell'area indoeuropea e mediterranea. Tuttavia, direi che difficilmente lo si ritrova "isolato": spesso è congiunto a culti della pioggia, o simili. Ad esempio, negli studi di Dumezil si trova spesso a far parte di una triade. Altrettanto spesso, è una figura subordinata a divinità più importanti, come quelle collegate al cielo o a concetti di giustizia e socialità. Di più, francamente non ricordo di un qualche pantheon che elevi il sole a divinità principale, oltre agli Egizi. E non è neanche uno dei culti più antichi, a giudicare dai ritrovamenti rupestri.
Scusa, ma non mi è chiaro. "Zodiaco" come etimologia deriva dal latino zodiacus, che a sua volta deriva dal greco zoidiakόs, "che contiene figure celesti", da zόidion, diminutivo di zōion, animale.
Fonte: Dizionario etimologico della lingua italiana, T. Bolelli, e Dizionario etimologico di vocaboli italiani derivati dal greco, A. Amati e E. Guarnerio.
E' quello che intendevi?
Questa è una semplificazione piuttosto grossolana e rozza, come dire che la letteratura nasce perché c'era più carta di quanta se ne potesse bruciare, e bisognava pur riempirla...!
Chiamato da chi? In quale contesto? Su che fonte?
In realtà, con la conquista del Basso Egitto da parte dell'Alto, si opera una identificazione tra Horus, considerato come una divinità celeste e quindi comprendente il sole e anche la luna, e Ra, che propriamente rappresenta il sole all'alba e il faraone (più tardi Ra verrà associato o confuso anche con divinità simili, come Atum o Amon, e anche Horus). Il disco solare sopra l'immagine da te postata mi fà pensare che più che Horus, quello sia Ra-Horakhty, l'associzione a Ra di Horus sulla base del comune collegamento solare.
Tuttavia, anche qui stai operando una grossolana semplificazione: la mitologia egiziana comunemente nota è infatti assai complicata, e comprende sovrapposizioni e confusioni di quantità elevate di dei regionali, loro sviluppi storici, patine elleniche, divulgazioni plutarchiane, et ceteram.
Basta solo scartare ciò che ci contraddice.
Prego? Vorresti cortesemente indicarmi l'etimologia delle parole che usi?
No, perché a me risulta che sia "ora" che "orizzonte" siano parole greche collegate all'idea di limite, divisione, mentre Horus è una derivazione copta di *Ḥāru, "falcone".
Mentre nella lingua inglese, che nel caso tu non lo sappia deriva dal germanico, non dall'egiziano, e ti sfido a dimostrare il contrario, l'etimologia indica il proto-germanico *satjanan come origine.
"Sunset", alla lettera, si traduce "(il) Sole siede".
Fonte?
A me sembra più una manipolazione recente.
Falso. Muore castrandosi in seguito all'apparizione della dea Cibele, di cui è sacerdote, e rinascerà come pianta, poiché è la figura di un culto agricolo.
Falso. Innanzitutto è l'avatara di Vishnù, non di una generica India che all'epoca probabilmente nemmeno si concepiva, ma nasce dalla coppia Vasudeva e Devaki, ottavo figlio della coppia. Dev'essere stata dura per Devaki mantenersi vergine per sette concezioni, mi sa.MA non è figlio di Vasudeva: viene impiantato direttamente nell'utero di Devaki. La data di nascita calcolata dagli astrologi è il 19 o 21 luglio 3228 a.C.
Non è un dio solare, come non lo è nessuna divinità della Trimurti: tale concetto appartiene alla pratica precedente, vedica. Mitra, tra essi è un dio dei giuramenti, e appartiene alla famiglia degli Adityas. Viene associato al sole, ma la divinità propriamente solare è Surya,
a cui è dedicato il verso nella mia sign, fra l'altro.
Quasi falso.
Non nasce da una vergine, a meno di non voler considerare la coscia di Zeus come tale nella prima versione del mito e nella seconda è figlio di Zeus e Persefone, verrà ucciso dai titani inviati da Era e il suo cuore usato per rigenerarlo nell'utero di Semele (alcune versioni dicono glielo abbia fatto mangiare).
Non viene crocifisso, ma in alcune rappresentazioni appare come un albero, così come Cristo in Armenia e altri posti.
L'unico che nasce effettivamente da una vergine, e la cui nascita si celebra il 25 dicembre, a Roma, dove viene associato al Sol Invictus. E' probabile che la somiglianza col cristianesimo di certe sue componenti (presenti anche nella figura di Phanes/Aion) sia imputabile ad un caso di spionaggio industriale da parte di sette simili e concorrenti. A Roma darà vita ad un culto misterico celebrante la tauromachia nelle grotte.
No, perché non citare per esteso con tanto di fonti?
Ad esempio perché comparirebbero le contraddizioni? Come per Indra, che non è un dio solare, ma della guerra e del tempo atmosferico?
Già, perché ricorrono? Ma perché, ricorrono davvero? Non sono piuttosto interpolazioni manipolate? Perché passi dire che Mitra (indiano) e Mithra (persiano) si assomigliano, dopo tutto sono la stessa divinità diffusasi nel tempo e nello spazio, passi dire che troviamo figure di risorti e divinità della vegetazione in luoghi come il Mediterraneo, estesamente coltivati e in frequente contatto interno, ma il resto? Come si giustifica, senza ricorrere al solito:
"E' così perché lo dico io, e se lo dico io è vero."?
*La "o" ha l'accento circonflesso.
Ultima modifica di Mr. D.; 06-03-2008 alle 11:24
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
E le tue fonti quali sono? Quale grado di attendibilità hanno? La storia di Attias in primis: troppa Wikipedia e poca seria ricerca.
Possiamo ribattere ad ogni tua singolo quote, e fare la barba ad ogni singolo tuo uso delle parole, ma ne uscirebbe una sterile polemica intellettualoide che esce dallo scopo di questo post che è più la sintesi che non l'analisi. Se non la ricerca di dimostrare chi "ce l'ha più lungo"...
Pace e Bene
Ultima modifica di Il Manu; 05-03-2008 alle 16:16
Questa è una delle innumerevoli informazioni che possono essere trovate circa la crocifissione di Attis, ma ovviamente se ci si ferma alla prima voce di Google...
La storia di Attis, il figlio di dio Frigio crocifisso e risorto, è datato di secoli prima del salvatore Cristiano, nella stessa area del racconto evangelico. Attis condivide con Gesù le seguenti caratteristiche:
- Attis nacque il 25 Dicembre dalla Vergine Nana.
- Egli era considerato il salvatore che era stato ucciso per la salvezza dell’umanità.
- Il suo corpo veniva mangiato come pane dai suoi adoratori.
- I suoi sacerdoti erano “eunuchi per il regno del cielo”.
- Egli era sia il Figlio Divino che il Padre.
- Nel “Venerdì Nero”, egli fu crocifisso ad una pianta, da cui il suo santo sangue fu versato per redimere la terra.
- Egli scese nel mondo sotterraneo.
- Dopo tre giorni, Attis fu risuscitato il 25 Marzo (come la tradizione sosteneva per Gesù come il “Dio Altissimo”.
Doane fornisce il dettaglio del dramma di Attis, che era una ricorrente riparazione col sangue:
Attis, che era chiamato il “Figlio Unigenito” e “Salvatore” era adorato dai Frigi (che erano consoderati una delle razze più antiche dell’Asia Minore). Da essi egli veniva rappresentato come un uomo legato ad una pianta, ai piedi della quale c’era un agnello, e, senza dubbio anche come un uomo inchiodato alla pianta, o palo, poiché noi troviamo che Lattanzio fa dire …. ad Apollo di Mileto … che: “Egli era un mortale secondo la carne; saggio in opere miracolose; ma, essendo stato arrestato da una forza armata per comando dei giudici Caldei, egli subì una morte resa amara da chiodi e pali”.
E in Christianity Before Christ Jackson riferisce:
Nel festival di Attis il 22 di Marzo veniva abbattuta una pianta di pino ed una effige del dio veniva affissa ad essa, venendo così ucciso ed appeso ad una pianta… Di notte i sacerdoti trovavano la tomba illuminata dall’interno ma vuota, poiché nel terzo giorno Attis era risorto dalla tomba.
Il dramma o la passione di Attis ebbe luogo in quella che diventerà poi la Galazia, e furono I seguaci di Attis ai quali Paolo indirizzò la sua Epistola ai Galati al 3:1: “O folli Galati! Chi vi ha stregato, davanti a quali occhi Gesù Cristo fu pubblicamente raffigurato come crocifisso?” Poiché i Galati presumibilmente non erano in Gerusalemme quando si afferma che Gesù sia stato crocifisso, noi possiamo ragionevolmente domandare chi fosse veramente questo che fu “pubblicamente raffigurato come crocifisso” davanti ai loro occhi? Questa “raffigurazione” certamente suggerisce la passione ricorrente del culto di Attis.
Ancora, nell’indirizzarsi ai Galati, Paolo solleva quello che è ovviamente un evento ricorrente: “Cristo ci ha redenti dalla maledizione della legge, essendo divenuta una maledizione per noi – poiché è scritto, ‘Maledetto sia chiunque è appeso ad una pianta’”. (Gal. 3:13) Come seguaci di Attis, coloro a cui era rivolto avrebbero capito la parte su “chiunque è appeso ad una pianta”, poiché loro, come altri popoli biblici, annualmente o periodicamente appendevano su una pianta un sostituto o effige del dio. Come è il caso nell’Antico Testamento con affissioni ritualistiche, questa “maledizione” di fatto è una benedizione o consacrazione.
Attis era popolare non solo in Frigia/Galazia ma anche a Roma, ove egli e Cibele, la Grande Madre degli Dei, ebbe un tempio sulla collina de Vaticano per sei secoli.
Il mito di Attis era tanto simile alla storia Cristiana che i Cristiani furono costretti a ricorrere al loro argomento pretestuoso che il diavolo aveva creato prima il culto di Attis per ingannare i seguaci di Cristo.
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E ancora:
I celti adorarono il sistema del Vitello d’Oro fino a che Patrizio non portò la nuova versione italiana del culto, mascherato come Pasqua. Il prossimo sistema pagano sarebbe stato il culto del dio Attis. I sacerdoti di Attis erano tutti eunuchi. Credevano che Attis fosse stato castrato da Rea. Essi portavano il pino su cui egli fu crocefisso nella città, accompagnati da musica e candele. La sua effigie fu attaccata sull’albero. Si suppone che egli sia stato crocefisso il venerdì e che sia risorto il sabato. Qui ha origine la Crocifissione del venerdì, la processione del crocifisso scolpito che rappresenta il volto di Cristo ed il pino addobbato, che viene anche associato al Natale. Il culto di Attis fu l’origine delle dottrine del Dio Binitario.
Pace e Bene
Ultima modifica di Il Manu; 05-03-2008 alle 16:48
Interessante e ben illustrata la tua presentazione.
Avrei una cosa da dire, secondo me il Sole
In effetti esiste, anche se non bene documentato, questo senso di qualcosa di immanente anche oltre la divinità solare e non solo quella. Tanto per citarne una è l'impossibilità perfino degli stessi Dei dell'antica Grecia, di sottrarsi al "Fato". Quà l'immanente, il Dio che aleggia su tutto è identificato con questo "Fato" al quale nemmeno gli Dei sfuggono.
Pace e Bene
Ora vediamo il significato di tutti gli elementi che accomunano in maniera così sorprendente queste figure storico-religiose.
Prendiamo in considerazione la stella Sirio, chiamata anche la stella dell'Est. Questa il 24 Dicembre si allinea con le tre stelle più luminose della cintura di Orione, Alnitak, Alnilam e Mintaka e queste tre stelle sono chiamate fin dai tempi antichi i Tre Re.
E i Tre Re, insieme a Sirio, si allineano con precisione nel punto dove sorge il sole al 25 Dicembre.
Questo simbolismo indica i Tre Re che seguono la Stella dell'Est per presenziare all'alba: la nascita del Dio-Sole.
Ora, in Occultismo, la costellazione della Vergine (Virgo) ha a che fare con il simbolismo della Vergine Maria (ma non solo con "questa" Vergine) ed il geroglifico antico per Virgo-Vergine era la "m" modificata:
Questa è la ragione per il quale Maria, come molte altre Madri Vergini, come la madre di Adone, Mirra, o la madre del Buddha, Maya, iniziano per "m". Ma non è tutto.
Alla costellazione della Vergine ci si riferisce anche come alla Casa del Grano o Casa del Pane e la raffigurazione mitologica-astrologica la vuole come una donna intenta a portare un covone di grano:
Questo riferimento alla Casa del Grano si riferisce, come abbiamo visto per l'Aquario, ad un particolare periodo dell'anno, ovvero i mesi di Agosto-Settembre i mesi in cui si mietevano i cereali.
Ora la parola Betlemme in lingua ebraica significa "casa del pane", là doveva nascere colui che si è definito "il pane della vita". Betlemme, quindi, si trova simbolicamente nel cielo, ovvero nella costellazione della Vergine-Virgo, avrete infatti sentito spesso il riferimento alla "Betlemme Celeste".
Ora osserviamo un altro fenomeno che si verifica il 25 Dicembre. Dal Solstizio d'Estate al Solstizio di Inverno sapete che i giorni si fanno sempre più corti e freddi ed il Sole nel suo moto verso Sud e poi Ovest sembra farsi più piccolo e più debole. Avvicinandosi il Solstizio di Inverno, con l'abbreviarsi delle giornate e la messa in cascina dei raccolti, significava per gli antichi l'arrivo di una Morte simbolica. Era cioè la morte simbolica del Sole.
E il 22 Dicembre la morte del Sole si compiva, dopo essersi abbassato al punto più basso dell'Orizzonte, dopo 6 mesi di viaggio verso Sud. E quà accade un fenomeno curioso che chiunque può osservare: il Sole smette percettibilmente di muoversi verso Sud per 3 giorni. Ovvero sembra rimanere per tre giorni, se osservato alla stessa ora, nella stessa posizione senza alcun movimento apparente di un qualche grado.
Durante questo arresto apparente il Sole rimane allineato alla Croce del Sud per 3 giorni. La Croce del Sud, è un insieme di 4 stelle, invisibile alle latitudini italiane, e consente di individuare il Polo Sud celeste, posto lungo la direzione Alfa-Gamma Cru:
Il Sole rimane quindi in prossimità della Croce del Sud per il 22-23-24 Dicembre.
Il giorno 25 Dicembre, finalmente, il Sole si muove di un grado verso Nord invertendo il suo moto.
E' la rinascita, la resurrezione del Dio-Sole che porta luce, vita e abbondanza, portando la Primavera quindi la salvezza.
Tuttavia gli antichi non festeggiavano in questo momento la rinascita o la resurrezione, ma bensì in un periodo più lontano, cioè in prossimità dell'Equinozio di primavera, ovvero quando solo allora il Sole supera con le ore di luce la forza maligna dell'Oscurità.
Ed è per questo che gli Occultisti dicono che morì sulla Croce, morto per 3 giorni per poi risorgere.
E questa è la ragione occulta per cui tutte le incarnazioni solari identificate con la "Verità" o la "Luce" hanno questo iter simbolico ma che si identifica spesso anche con la realtà dei fatti.
Proseguiamo osservando altri fenomeni, ed un altro genere di simbolismo, i quali verranno infine messi in relazione tra loro per trarne una sintesi che sia di insegnamento.
[continua]
Pace e Bene
Ultima modifica di Il Manu; 06-03-2008 alle 01:59
Attis: principalmente Ovidio e Frazer, Pausania se invece di Attis ci riferiamo a Agdisti. Erodoto.
Krishna:
- Myths and symbols in Hindu mythology : a legal interpretation / D.C. Varshney.- Delhi : Ajanta publications (India)
- A *companion to Indian mythology : Hindu, Buddhist & Jaina / V.S. Naravane. - Allahabad : Thinker's Library, Technical Publishing house, 1987
- An *encyclopaedia of Hindu deities, demigods, godlings, demons and heroes : with special focus on iconographic attributes / by Fredrick W. Bunce ; illustration by G. X. Capdi. - New Delhi : D. K. Printworld.
- Indian mythology according to the Indian epics / V Fausboll. - New Delhi : Cosmo, 1981.
- Una qualunque edizione del Mahabharata o delle Baghavad Gita, o i Purana.
Giusto per citarne un paio di quelli che avevo sottomano ieri, nella biblioteca di Orientalistica.
Dioniso: sostanzialmente, troppi. Da Igino, ad Apollodoro, a libri più moderni come quelli di Kerenyi e Otto, ancora Frazer, posso stare qui ore a elencarteli.
Mitra: il Rig-Veda, l'Avesta, e studi vari sulle religioni misteriche.
Non disdegno neanche Wikipedia e altri siti, non ci vedo nulla di male. Ho gli strumenti per discrimare e per verificare le fonti che indicano, dopotutto.
Ho seri dubbi, visto che non ho mai letto una tua risposta diversa da: "E' vero perché lo dico, e se è vero lo dico."
Tradotta in italiano breve: "Perché sì."
Semplicemente, non sei in grado. L'unca tua possibilità è rifugiarti in scemenze come le superstizioni di Crowley e poi rifiutare ogni possibile confronto. Dopo tutto è quello che fin'ora hai fatto.
La sintesi indiscrimata di concetti, come puoi dire che non sia il tuo ridurre il tutto ad una griglia?
Hai iniziato il discorso con:
Io l'ho fatto, e te ne sto chiedendo ragione, visto che che ciò che ho trovato diverge radicalmente.Chi vuole, libero da dogmi o da limitanti griglie interpretative strettamente religiose, come al solito, potrà approfondire verificando da sè la veridicità delle nostre affermazioni.
La tua risposta?
Nessuna.
Solo uno stizzito agitare di mani seguito da un: "Pussa via!".
Esattamente il modo di fare di ogni ciarlatano: perciò, in cosa esattamente, ciò che dici è diverso dalle affermazioni di un qualunque mago Othelma, o Wanna Marchi o venditore di fumo purché sia?
E quindi, ancora una volta: e tu?
Quali fonti usi, ché rifiuti accuratamente di citare e sulla cui validità nicchi regolarmente?
Ultima modifica di Mr. D.; 06-03-2008 alle 21:32
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
Non
[QUOTE=Il Manu;828980]Non
TUTTO CIO' CHE E' - SARA' FU
Certamente le parabole e gli insegnamenti del Cristo hanno livelli diversi di profondità: dal più palese per i semplici ai più complessi simboli per coloro che ne possono decifrare il contenuto.
In passato abbiamo parlato del Terzo occhio o Centro Cristico, visto in chiave Esoterica occidentale, ma nel futuro parleremo anche del lato esoterico degli insegnamenti del Cristo.
Pace e Bene
Il simbolismo più evidente della vita del Cristo e delle altre importanti figure religiose è la presenza di 12 discepoli: sono le 12 costellazioni dello Zodiaco.
Vediamo le analogie:
Le Costellazioni seguono nel suo moto apparente il Sole, i discepoli viaggiano con Gesù nel suo cammino.
Il numero 12 ha anche una importante valenza esoterica ed è riportato in continuazione in numerose opere sacre, tra le quali la Bibbia:
- Le 12 Tribù di Israele
- I 12 Re di Israele
- I 12 Giudici di Israele
- I 12 Fratelli di Giuseppe
- I 12 Profeti
- I 12 Patriarchi
E così via. La Bibbia ha analogie strettissime con l'Astrologia, e gli Occultisti conosco molto bene questo fatto.
Torniamo ora alla Croce dello Zodiaco che come abbiamo visto rappresenta la Vita del Sole nelle 4 Stagioni, ma non solo.
Questa suddivisione in 4 quadranti e il cerchio del percorso che il Sole vi compie all'interno è un simbolo molto caro ai Pagani e al Cristianesimo primitivo.
Ecco la Croce dello Zodiaco:
E ancora la sua rappresentazione cristiana:
Per l'analogia che c'è tra la Croce dello Zodiaco, che abbiamo visto essere la rappresentazione del movimento del Sole, ed il Cristo, abbiamo rappresentazioni di questo con la testa immersa in questa Croce:
Nelle immagini odierne non è più rintracciabile questo simbolismo poichè se ne è perso completamente il significato Occulto.
Questa invece è un'immagine della Croce dello Zodiaco alchemica con il Cristo al centro:
Abbiamo visto quindi sufficenti elementi per affermare che tra il Cristo (o le altre figure spirituali citate) e l'immagine del Dio-Sole c'è equipollenza, identificazione.
[continua]
Pace e Bene
Ultima modifica di Il Manu; 12-03-2008 alle 00:34
Caro Il Manu, non capisco dove vuoi arrivare.
Ormai, nonostante le vana opposizione della chiesa imperante,
Certamente Crepuscolo... il popolo ebraico ha avuto sempre contatti con gli altri popoli, prima gli egiziani poi i babilonesi e greci, e ha mischiato la sua cultura con la loro apprendendo nozioni in ogni campo. Quello che per