Ciao a tutti, ho messo questo titolo perch
Ciao a tutti, ho messo questo titolo perch
Se lo speaker
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
Certo..pensa che sono talmente timido che quando la mia ragazza ha dato la tesi e ha parlato davanti a 100 persone ho pensato: per fortuna che non mi sono laureato!!!
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
Chiamasi comunque paura, non vergogna...è il più umano dei sentimenti...non preoccuparti troppo, sforzati e cerca di affrontare la situazione: è l'unico modo per vincerla, se te la meni troppo rimarrai bloccato e non riuscirai a fare quello che vuoi o devi...
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Paura di cosa poi??? al max butto giù il telefono!!! Sinceramente voi ve la sentireste?
Boh, a me è capitato di andarci direttamente in radio. Ci lavoravano due amici ai (bei) tempi del liceo ed è stata una bella esperienza.
In generale non saprei, ma credo di si...insomma, non è così difficile rispondere ad un paio di domande sulla propria attività.
Non farla più grande di quello che è.
Non ci pensare troppo.
p.s. Se butti giù fai una figura di merda
p.p.s. ...e magari ti richiamano anche...
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
Si chiama timidezza e, come ti hanno già scritto, è un sentimento più che mai umano. Ma se davvero è un'occasione, non sprecarla. Per stemperare la tensione ci sono alcuni trucchetti. Dieci minuti prima del collegamento fa un lavoro di rilassamento sul tuo corpo, concentrandoti su ogni tuo arto, e immaginando che dalle punte delle dita dei piedi e delle mani esca la tensione, lasciandoti libero. Quando arriva il tuo momento, pochi minuti prima, lavora sul respiro: inspira lentamente e profondamente, e allo stesso modo espira. Questo servirà a rallentare i battiti del cuore, che con l'agitazione tendono ad accelerare, causando spesso una voce tremolante o gracchiante.
Infine, quando parli, immagina di essere al telefono con un amico che non vedi da tempo, e a cui devi raccontare di questa tua attività. Non pensare assolutamente al pubblico che ti ascolta per radio. Siete solo tu e questo tuo amico.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ahahahahha mi richiamano:-) Hai ragione, non devo farla più grande di quello che è :-)
[QUOTE=oibaf6791;838103]Ahahahahha mi richiamano:-) Hai ragione, non devo farla pi
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
La vergogna che si prova mentre si parla (soprattutto in pubblico) è un sentimento che può derivare sia dalla mera timidezza, sia anche dal fatto che si è consapevoli di affrontare temi a noi spiacevoli e sconvenienti (non credo sia il tuo caso).
Io sono molto schivo, riservato e taciturno a livello quasi cronico (la timidezza è un eufemismo per me), quindi tendo a parlare pochissimo con le persone in generale spontaneamente (di solito "parlano" i fatti per me, purchè siano valutati ed interpretati correttamente).
Tuttavia non provo vergogna o paura quando è necessario che io debba parlare di vari argomenti in pubblico, anche non inerenti la mia persona, a persone che non conosco e di cui non mi fido, perchè ho molta fiducia in me stesso, sono testardo, caparbio e di solito tendo a prepararmi in modo minuzioso e metodico sull'argomento (quando mi è possibile e non lo conosco), attraverso anche un monologo effettuato nei giorni precedenti in forma privata, mantenendo il più possibile un'assoluta spontaneità e naturalità nell'esposizione.
Prova anche tu a stilare una scaletta che stabilisca i passaggi ed i collegamenti logici fra i vari argomenti di cui dovrai discutere, simulando ad alta voce alcuni tuoi discorsi.
Verifica come ti esprimi, se sei chiaro e cerca di capire su quali aspetti potresti migliorare (esposizione, approndimento ulteriore di un argomento, aggiunta di altre tematiche o maggiore sintesi su certe questioni), tenendo presente che stai parlando ad un pubblico molto variegato e generalizzato, con vari livelli culturali, conoscenze/abilità tecniche ed intelligenze.
Ciò potrebbe aumentare la tua fiducia in te stesso, far decrescere la tua paura o vergogna e quindi rendere molto meno probabili eventuali balbettii o pause improvvise durante l'intervista, dovuti ad attacchi di panico o d'ansia, proprio perchè hai già in mente la struttura del tuo discorso.
Tieni tale scaletta vicina a te quando verrai intervistato al telefono o nello studio della radio. Già la consapevolezza di averla vicina potrebbe renderti più fiducioso in te stesso e farti vincere la paura o vergogna. Potrebbe anche risultare fondamentale per evitare vuoti improvvisi di memoria favoriti da uno stato mentale instabile.
Per le domande e risposte non programmate cerca solo di essere te stesso ed il più spontaneo possibile, sperando che ciò non sia controproducente.
Ultima modifica di Sousuke; 26-03-2008 alle 13:00
Usa bene l'italiano, training autogeno, la scaletta suggerita da Sousuke e.....in bocca al lupo!
amate i vostri nemici
[QUOTE=oibaf6791;838084]Ciao a tutti, ho messo questo titolo perch
[QUOTE=Sousuke;838134]
Io sono molto schivo, riservato e taciturno a livello quasi cronico (la timidezza
in bocca al lupo e... pensa che siamo in molti cos
Discutiamone..... (anche se non mi convincerai rispetter