Sono stufa marcia di sentire certi discorsi.
Sono stufa marcia di rispondere a gente che non prova neanche a prendere in considerazione ciò che dico.
Ed è questo uno dei più grandi torti che la donna subisce al giorno d'oggi, quello di non essere ascoltata, nel vero senso della parola. Si continua a ricorrere ad esempi mirabolanti che sfiorano il ridicolo per tentare di giustificare un qualcosa che di giustificabile non ha niente. NIENTE. E quello che mi chiedo io è che cosa frulli nella testa di queste persone, che cosa stiano cercando di salvare. L'orgoglio maschile? Sì, penso di sì. Perchè mai sia che un uomo venga rifiutato, non sia mai che un uomo venga deluso, specie nella sua sfera intima, povera piccola creatura.
MA CRESCETE!
I torti li subiamo tutti, gente, fanno parte della vita.
E certi parallelismi che qualcuno fa tra le molestie e le aspettative deluse fanno veramente ridere. Non c'entrano niente le aspettative deluse, fanno parte di un'altra sfera.
Per assurdo, i discorsi che qualcuno fa giustificherebbero una donna a violentare il proprio uomo quando questo fa cilecca. Ma vi sembra?
Il rapporto sessuale si fa in due. Quando non si è più in due a partecipare smette di essere un rapporto sessuale, a prescindere da ciò che c'è stato prima. Cosa c'è di difficile da capire in questo?
E poi, dove sta scritto che un rapporto sessuale debba per forza arrivare alla penetrazione? E se una donna volesse solo essere toccata? E se un uomo volesse solo un pompino? No perchè, seguendo questo ragionamento allora il fatto che due persone accettino di baciarsi dovrebbe essere qualcosa di simile a firmare un contratto dove sono previste tot prestazioni da portare obbligatoriamente a termine. Che tristezza.