Mi domando se tale frase sia da leggersi come un complimento od in senso offensivo (in relazione anche all'autore), escludendo l'ipotesi del mero interesse erotico-sessuale, salvo l'eventuale mancata percezione del proprio reale orientamento sessuale.
Comunque, personalmente, non vivrei in una metropoli come Milano (insufficienza di "verde", aria lievemente dannosa alla salute, sensazione di stare in un luogo dove si lavora e "sopravvive" ma non si "vive", eccessivo snobismo/conformismo/non naturale anticonformismo, troppa celerità che sembra stimolare il "non pensiero" o rende difficile "pensare", mancanza di luoghi/eventi che mi incuriosiscono e troppe "maschere" umane che mi infastidiscono decisamente) nemmeno se mi pagassero per farlo, salvo impedimenti esterni derivanti da temporanei obblighi lavorativi o di apprendimento.
Capisco il quesito della topic starter.
Il sottoscritto cerca sempre nuovi stimoli e motivazioni (non riuscendo mai a soddisfarli appieno, spesso solo per fattori esterni su cui non posso influire, e quindi cercandone altri) rendendo tale ricerca l'unica ragione di vita che mi permette di compierla inconsapevolmente ed invano (oltre che di rimanere in vita), riempiendo parzialmente il tempo libero rimanente e rendendomi ancora più triste e pessimista di quanto non lo sia già di natura, secondo un circolo vizioso che adoro e che mi rende sereno e tranquillo.