[QUOTE=erin;873019]Ma infatti io apprezzo la creativit
[QUOTE=erin;873019]Ma infatti io apprezzo la creativit
Come fai ad escluderli?
Intendo dire praticamente.
Io credo che si possa manifestare ed avere la pretesa e il diritto che della manifestazione sia divulgata un'immagine corretta e non strumentale senza preoccuparsi troppo o farsi condizionare da chissà cosa diranno i media.
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Il Pride è una semplice dimostrazione di esistenza. Ci siamo, esistiamo, viviamo, amiamo e paghiamo le tasse: è ora che se ne prenda atto.
Ma siamo tantissime persone, e come tali siamo un gruppo variegato: ci sono i pervertiti, ci sono i pudichi, gli esibizionisti, i moralisti, ecc.
Sarebbe un discorso veramente assurdo affermare di voler essere accettati per come si è e poi escludere dalla manifestazione chi non è simil-etero ("normale", come si usa affermare).
Le identità sono tante, se lottiamo per affermarle non si può discriminare.
E, d'altra parte, se un individuo è accettato solo in quanto, all'apparenza, "normale", non si può parlare di inclusione sociale, ma semmai di assimilazione.
Non è l'accettazione che mi interessa, quella che mi tollera solo finchè apparentemente sembro etero, e quindi non disturbo la costruzione sociale italiana.
E non dico che i media debbano prendere solo la componente (maggioritaria) "normale", ma che debbano dare il giusto peso a tutte le componenti, al Pride come nelle altre manifestazioni.
Perchè c'è la frocia pazza, così come c'è il 50enne distinto.
Non è che uno è più gay dell'altro, semplicemente sono due persone diverse.
E se contiamo che il movimento per i diritti degli omosessuali è partito proprio dalle cosiddette froce pazze, mi sembra ora infame pensare di escluderle dalla lotta (come, per altro, tantissimi gay e lesbiche vorrebbero fare).
Ultima modifica di erin; 09-06-2008 alle 19:04
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
In tal caso continueranno a colpire l
[QUOTE=Gloucester;873412]In tal caso continueranno a colpire l
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Uhm Gloucester...
L'idea secondo cui la presentazione "rispettabile"
Poi, piccola digressione: l'illusione secondo cui se noi froci fossimo meno "diversi" la maggioranza ci tratterebbe meglio, è un errore antico e drammatico, che le minoranze oppresse hanno spesso compiuto. ( consiglio a tutti sul tema l'analisi che ha fatto Hannah Arendt in La banalità del male nei confronti della realtà ebraica che aveva cercato di venire a patti col nazismo. Con esiti disastrosi).
Perché, vedi, ciò che scatena l'intolleranza non è che una minoranza appaia diversa, è il fatto che sia diversa.
Non serve a nulla prendersela, come con chi "ostenta" la sua diversità. Il problema con la società non sta nel fatto che alcuni di noi appaiono omosessuali, il problema sta nel fatto che tutti noi, anche coloro che non "ostentano", lo siamo.
Esse non est percipi.. Insomma, il problema è l'essere non è l'apparire.
Hitler non ha risparmiato gli ebrei che non "ostentavano" la loro ebraicità più di coloro che la "ostentavano", negli abiti e nello stile di vita. Il "bello" del razzismo è che non guarda in faccia a nessuno... Buono o cattivo, un ebreo è solo un ebreo. Buono o cattivo, un frocio è solo un frocio.
Ma se le cose stanno così, se "fingersi normali" non paga, allora rinunciare volontariamente a utilizzare spazi di libertà disponibili a tutti i cittadini solo per non "ostentare", vuol dire cadere in una trappola. Una trappola che ci spinge a rinunciare ai nostri diritti in cambio d'una vaga promessa d'indulgenza sociale... che non impegna e non ha mai impegnato nessuno.
Anche perchè se è "ostentazione" vestirsi da donna a un Pride gay, lo è anche tenere per mano o baciare per strada la persona che ami, come fa qualunque ragazza o ragazzo eterosessuale.
E rinunciare a questo tipo di "ostentazione" solo per compiacere alla maggioranza eterosessuale, significa ridursi a vivere i propri affetti in luoghi nascosti, segreti... bui. Alla fine insomma arriverei a considerare che la sola alternativa che mi rimane sono le dark-room.E, senza offendere i frequentatori, ma sinceramente in quei postacci non voglio proprio entrarci.
Off-topic!
Orfeus, tu es ?
Ultima modifica di Gloucester; 09-06-2008 alle 20:47
[QUOTE=Matthias J
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=erin;873508]Che guarda caso, per gli etero,
[QUOTE=Gloucester;873517]No, su questo mi permetto di dissentire. Per i cafoni
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=erin;873523]No. Non
[QUOTE=Gloucester;873529]No, qui l'unico dato di fatto
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=erin;873539]No, aspetta. Orfeo ha parlato di affetti, non di sesso.
Ed