Non è quanto io ti chiedo.
Semplicemente da chi parla di battaglie, oltre alla tattica e alla strategia, mi aspettavo sapessi gustare le vittorie, che non sono sempre quelle della conquista, ma talvolta son rulli di tamburi, silenzi infranti, terra che vibra sotto gli zoccoli scalpitanti dei cavalli, stridere di ferri che si intersecano.
Ritmo, vibrazioni, emozioni, queste son le armi della conquista.
ps: da figlia dei fiori oggi ho solo una camicetta che viene utile col caldo per areare