In effetti deve essere molto interessante ed intrigante avere una relazione sentimentale in cui non sussistono diritti e doveri reciproci, almeno dopo una certà età anagrafica in cui si presume una certa maturazione mentale ed esistenza di atteggiamenti non meramente egoistici od utilitaristici ma diretti anche a donare qualcosa di sè, in modo incondizionato, agli altri o, comunque, ad assumersi certe responsabilità ed impegni duraturi, a meno che il proprio obiettivo sia relativo al mero appagamento fisico derivante dalla frequentazione della maggiore varietà possibile di organi genitali maschili (come lunghezza, cilindrata e sapore) senza alcun coinvolgimento sentimentale che sia più profondo di una semplice infatuazione/affetto (obiettivo comprensibile ed abbastanza comune che io chiamo "avventure prolungate" o "scopamicizie", almeno fino ad una certa età anagrafica/mentale, anche se non condivisibile e mai desiderato dal sottoscritto fin da giovanissimo, nonostante varie opportunità in tal senso).Originariamente Scritto da Gala
Un pò come pretendere di approvvigionarsi gratuitamente, senza una controprestazione come mezzo di scambio, di una risorsa naturale di elevatissimo valore ma presente in quantità scarsa, oppure pretendere di godere della "paghetta" settimanale o dell'aiuto della famiglia senza comportare alcuna responsabilità o dovere non meramente egoistico e fine a se stesso.
Comunque non tutti hanno la mia stessa concezione della sessualità e dei rapporti di tipo amoroso (anzi), quindi rispetto la tua differente visione in merito, anche se non la condivido.
L'idea più intelligente che mi sovviene è di consigliarti di evitare di insistere con lui e magari cercare una persona meno responsabile, matura o comunque meno incline ai doveri/esclusività di tipo sessuale, se ritieni imprescindibile l'instaurazione di un rapporto amoroso "aperto".(sono 6 anni che cerco di convincere il mio compagno.
ma non ci sente proprio.
qualche intelligentissima idea di supporto?)
Sarebbe anche interessante sapere quale tipo di rapporto amoroso hai instaurato con il tuo compagno e cosa intendi tu per "compagno" (conoscente, amico, scopamico o fidanzato), visto che sei interessata all'idea di un rapporto "aperto".
Se ci fosse un certo coinvolgimento sentimentale difficilmente ti porresti un simile quesito ed obiettivo, comunque.
Evidentemente il tuo compagno ha dei principi che io apprezzo e stimo, data anche l'irriducibilità e coerenza durata ben sei anni, nonostante la tua insistenza nel tentare di modicare (invano) il vostro rapporto.
Anzi, ritieniti fortunata che lui sia ancora il tuo compagno dopo sei anni e tienitelo ben "stretto", vista la sua pazienza notevole ed indulgenza nei tuoi confronti non comuni. ^_^
Rispondi Citando