Vabeh visto che si parla di me, continuiamo.
A parte il fatto che non ho mai detto di essere cristiano, ne di non esserlo, è vero da piccolo mi hanno detto che Dio esiste perchè sì.
Poi però l'ho negato perchè andava tutto liscio, che Dio esistesse o no e cos'era non mi interessava, molto meglio giocare alla play e finire il mitico metal gear solid , il primo capitolo.
Questo fino a quando va tutto liscio, poi qualcosa di brutto accade, a tutti, a quel punto puoi pensare a quanto sono stati stronzi e cattivi gli altri che ti hanno fatto del male oppure riflettere un attimo e mettere nelle possibilità il fatto che se hai sofferto è per colpa tua soprattutto, perchè sei uno zombie, lo eri anche quando tutto andava bene ma era difficile accorgersene, ora le cose sono andate storte, non può essere solo colpa degli altri, questo esame di coscienza diventa spiritualità, la ricerca delle cause ultime aldilà dei meri concetti, mettere in crisi il proprio ego e dirgli faccia a faccia: ma non è che son tutte cazzate quelle che mi hai fatto credere?

Mi dici anche che è la chiesa che mi dice come devo comportarmi? Non lo so, non ho un poster in camera con i comandamenti per potermeli ricordare, sono anche molto ignorante che non so quali siano le interpretazioni ufficiali della chiesa e poco mi importa.

Se proprio vuoi che ti dica qual è il mio codice di comportamento , allora quello che si avvicina di più è il Metta Sutta:

"Questo dovrebbe fare
chi pratica il bene
e conosce il sentiero della pace:
essere abile e retto,
chiaro nel parlare,
gentile e non vanitoso,
contento e facilmente appagato;
non oppresso da impegni e di modi frugali,
calmo e discreto,
non altero o esigente;
incapace di fare
ciò che il saggio poi disapprova.

Che tutti gli esseri
vivano felici e sicuri:
tutti, chiunque essi siano,
deboli e forti,
grandi o possenti,
alti, medi o bassi,
visibili e non visibili,
vicini e lontani,
nati e non nati.
Che tutti gli esseri vivano felici!

Che nessuno inganni l'altro
né lo disprezzi
né con odio o ira
desideri il suo male.
Come una madre
protegge con la sua vita
suo figlio, il suo unico figlio
così, con cuore aperto,
si abbia cura di ogni essere,
irradiando amore
sull'universo intero;
in alto verso il cielo
in basso verso gli abissi,
in ogni luogo, senza limitazioni,
liberi da odio e rancore.

Fermi o camminando,
seduti o distesi,
esenti da torpore,
sostenendo la pratica di Metta;
questa è la sublime dimora.

Il puro di cuore,
non legato ad opinioni,
dotato di chiara visione,
liberato da brame sensuali,
non tornerà a nascere in questo mondo."

Cosa ha di diverso nella sostanza da una preghiera cristiana a parte i termini buddisti specifici? Cos'ha di realmente criticabile?