
Originariamente Scritto da
ROSK
Sicuramente potevano, è chiaro che prima dovevano identificarsi poichè in borghese, se sei in macchina e ti ferma una pattuglia della polizia o dei carabinieri, non c'è certo bisogno che si identifichino, sui modi non mi esprimo, ma loro partono dal presupposto, che nascondevate chi sà cosa e poi tieni in mente che non sempre incontrano bravi ragazzi come voi
Vi racconto ciò che è accaduto a me qualche anno fa, scendevo con la macchina dal traghetto per trascorrere qualche giorno di ferie in una nota isola della toscana, un tizio si avvicina, mi mostra il tesserino (finanziere) e mi dice che deve perquisire la macchina, non oppongo alcuna resistenza, non ho nulla da nascondere e poi sono in ferie, prima mi libero di stò tizio e meglio è....
chiaramente non trova nulla, ma non è contento, cerco di instaurare un dialogo, ma il tizio crede proprio che sono un deliquente, con me c'è pure la mia ragazza ora moglie, così mi dice che deve perquisirmi anche i bagagli, intanto si è formata una piccola folla che guarda e la cosa mi stà sulle palle, allora gli dico che se vuole perquisire bagagli ed altro deve portarmi in caserma e rilasciarmi regolare verbale (questo evita che in seguito continuino a roperti le palle)
Così andiamo in caserma che poi stava lì a 100 mmetri, gli faccio notare che se vuol perquisire la mia ragazza è indispensabile che lo faccia una donna in divisa, lui inizia a guardarmi male, fa fare 10 telefonate al suo collega, fino a quanto non arriva una vigilessa che a suo dire andrebbe bene, gli faccio inoltre notare che se ha intenzione di svuotarmi tutte le valigie, deve rimettere al suo posto tutto, insomma la perquisizione continua per un'altra ora, fino a che il suo collega lo convince a smettere, il tizio non ancora contento mi chiede come mai io sapessi, del verbale, della perquisizione al femminile e tutto il resto.
Dimostrazione che pensano che se fermano un ragazzo possono, dire e fare quel che vogliono.....