[QUOTE=dark lady;937496]Tra le tante cose,
[QUOTE=dark lady;937496]Tra le tante cose,
Ciao Betty, fai colazione con noi?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
[QUOTE=Betty67;937505]Si grazie ...nel frattempo preparo il caff
Latte macchiato.
E che il latte sia fresco,ecco.
E' che quel liquido biancastro ed oleoso dubito che sia latte, sia pure "stagionato".
Gradirei una tazza di latte parzialmente scremato ma senza cereali, visto è tardi e poi rischio di non avere fame in pausa pranzo (già mangio poco se poi non ho fame è un dramma).
Grazie.
Ultima modifica di Sousuke; 08-10-2008 alle 10:48
Io ero rinchiuso nella solita saletta in attesa dell'entrata di una "ragazza tedesca", di cui non mi ero accorto purtroppo.
Potevo farti compagnia ma con solo con un bicchiere di latte, dato che non bevo caffè.
In aggiunta ai benefici illustrati da dark lady, tale bevanda può avere anche effetti diuretici ben percepibili se bevuta in grandi quantità.
Magari potrebbe fungere anche da colorante ma non ho ancora potuto verificarlo di persona.
Possiamo mangiare vitello tonnato oggi? Possiamo? Possiamo?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io preferisco tenermi leggero, a pranzo. Can i have a "sogliola al burro"?
amate i vostri nemici
Anche io preferirei una sogliola ma evitando condimenti eccessivamente grassi come il burro.
In aggiunta il solito pane integrale.
Grazie.
Ultima modifica di Sousuke; 08-10-2008 alle 13:40
Alla faccia del discorso sulla parit
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .