Nella mia ingenuità, continua a sfuggirmi cosa, in realtà, vi dia fastidio del Crocifisso nei luoghi pubblici. Al limite lo capirei per i musulmani, gli ebrei, i buddhisti.....ma agli agnostici cosa gli rode?
Nella mia ingenuità, continua a sfuggirmi cosa, in realtà, vi dia fastidio del Crocifisso nei luoghi pubblici. Al limite lo capirei per i musulmani, gli ebrei, i buddhisti.....ma agli agnostici cosa gli rode?
amate i vostri nemici
[QUOTE=conogelato;937621]Nella mia ingenuit
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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Non si tratta qui di porgere l'altra guancia, lo sai. A voler essere liberali e aperti a ogni costo, stiamo perdendo la nostra identità, le nostre radici, i nostri punti di riferimento: Perfino il presepe dei bimbi a Natale scandalizza i benpensanti.....
amate i vostri nemici
Ma va la' cono, il presepe non scandalizza nessuno.
Sono d'accordo con te che bisogna mantenere le proprie radici e la propria identita', ma non dimenticare che la Chiesa ha mietuto piu' vittime di qualsiasi altro olocausto nella storia.
La Chiesa non e' solo presepe e crocifisso, ma anche morte e distruzione. Lo neghi?
Vuoi scremare le radici lodevoli da quelle denigranti?
In poche parole: non fare sempre la vittima, per favore.![]()
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Te pensi alla chiesa quando vedi un Crocifisso? Io all'amore di Dio per me!
amate i vostri nemici
Io non sono agnostico e tu lo sai cono, ma secondo me l'impatto che il crocifisso ha (indipendentemente dal privato: appesi al muro della mia camera ne ho 7 compreso quello di san Francesco, quindi per me non è un simbolo ma il simbolo) è lo stesso che la circoncisione aveva nelle prime comunità cristiane: è disciminatorio.
Noi oggi non saremmo cristiani se qualcuno non avesse avuto nel passato la brillante idea di rinunciare a forme materiali, ancorché simboliche, riallacciandosi così all' idea di Gesù che Dio si ama in Spirito e verità, non più attraverso simboli che, come nel passato è successo( crociate) ha diviso anziché unito gente di fede diversa; secondo me la vera unione sta nella rinuncia materiale per non creare gruppi diversi, per non rinunciare ad aspetti universali e spirituali come la fraternità e l'uguaglianza.
Cerchiamo di attuare prima questi principi che uniscono a posteriori anziché dividere a priori.
Probabilmente la laicità del luogo in comune è un'accoglienza ad esprimere liberamente il proprio pensiero ancorché religioso e a ragionare su altre questioni che probabilmente a Gesù stavano molto più a cuore.
[QUOTE=crepuscolo;937654]Io non sono agnostico e tu lo sai cono, ma secondo me l'impatto che il crocifisso ha (indipendentemente dal privato: appesi al muro della mia camera ne ho 7 compreso quello di san Francesco, quindi per me non
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Questo non posso dirtelo, anche se è vero che spesso il non credente ama offendere ciò in cui non crede, come ad esempio quando bestemmia; ciò non ha senso, anzi direi che è deleterio per qualsiasi discussione fatta soprattutto in buona fede, come mi auspico avvenga in questa sede.
Mi sembra di si. Stiamo discutendo civilmente.
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Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
[QUOTE=mat612000;937674]A me sembra che ci sia stata chiarezza da almeno un migliaio di post.
Il problema non
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