Originariamente Scritto da Xilinx23
Lo avevo leggermente capito!
Originariamente Scritto da Xilinx23
Lo avevo leggermente capito!
E' il momento di andare
Ricordo la stazione
Io seduta sulla mia sacca in attesa di partire
Un ragazzo visibilmente agitato
accanto a me.
Ricordo le mie mani
sfogliare un libro
Ricordo il mio sguardo alzarsi
RIcordo una ragazzina minuta avvicinarsi lentamente a quel ragazzo
ricordo i loro dolcissimi sguardi
di un intensit
E' il momento di andare
Ricordo quelle odiosissime trecce, che mi hanno accompagnata per anni...
Bia
Ricordo quello che era prima,
ricordo la serenit
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ricordo la pioggia cadere sui finestrini della macchina
Ricordo la gioiosit
E' il momento di andare
ricordo che eravamo in un paese chiamato tipo "100 buchi" vicino a S.Benedetto del tronto, trasandati accampati dietro un villino per passare la notte in sacco a pelo, i fari della macchina accesa che illuminava il nostro giaciglio in costruzione, una finestra si apri dalla villa: "andate via o chiamo i carabinieri", noi avendo la freccia sinistra anteriore della "tipo" che invece di essere arancione era marrone da quel mezzo etto di fumo ci allontanammo assonnati, con i sacco a pelo alla rinfusa dentro l' auto cattivi come non so!
poco pi
Mototopo
ricordo quelle ore in tende trascorse a parlarci e ad abbracciarci.
ricordo con quanta tristezza e disapprovazione oggi ti ho salutato, ricordo quando mi hai chiamata per la terza volta in un'ora raccomandandomi di venire lunedi al nostro incontro.
ricordo quando mi ha regalato un oggetto a cui lui teneva tantissimo.
ricordo che sono scoppiata a piangere e l'ho abbracciato
ricordo quando mi sono tirata indietro.
ricordo e ricordo...ma ancora non so cosa fare..
per quanto si progetti, si pianifichi e si voglia, le cose vengono quando meno ce l'aspettiamo, dove mai penseremmo di trovarle
Ricordo di quella gita a Gardaland... Lei che mi chiedeva di fare una giosta "forte" per scaricare l'adrenalina... E quando la facemmo, mi prese una mano e la mise sul petto, pr farmi il sentire il cuore che le batteva a mille per la paura...
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
come una parola qualunque, scelta a caso, possa funzionarecome parola magica per disseppellire campi della memoria che giacevano sotto la polvere del tempo..
ricordo la seconda notte tra il 17 e il 18 agosto, quando con tenerezza ci siamo addormentati nel mio materassino sotto il mio sacco a pelo.
mi hai abbracciata e scaldata in quella notte un p
per quanto si progetti, si pianifichi e si voglia, le cose vengono quando meno ce l'aspettiamo, dove mai penseremmo di trovarle