Può essere ma dalla foto non lo si nota.
Mi fido della tua sincerità ed obiettività.
Comunque in effetti con il monitor di casa, molto più dettagliato e nitido, noto dalla fisionomia del suo visetto che sicuramente non è semi-anoressica.
Dille di venire a correre con me e si modificherà un pò a sua insaputa, volente o nolente, anche in quelle aree citate.
Avverto delle sue potenzialità. Si autoprosciugherà. =)
Ultima modifica di Sousuke; 05-11-2008 alle 22:39
[QUOTE=Sousuke;948478][FONT="Comic Sans MS"]Pu
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Tremende, decisamente, anche se concordo sul target: ho visto ragazze mie coetanee indossare abiti "targati" Monella Vagabonda.
Personalmente, a parte il fatto che anch'io nn sopporto le scritte addosso, mi vergognerei alquanto girando con scritte di quel genere sulle maglie.
Purtroppo la classica "sindrome dei pecoroni" fa si che nel momento in cui Costantino porta una determinata magliatte, orde di ragazzini (e non solo) si autoconvincono che "devono averla anche loro".
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Infatti io uso l'aggettivo "semi-anoressica", che è da intendersi come sinonimo di "molto snella, slanciata, mingherlina, magrolina", quindi non "anoressica".
Non trovo un singolo termine che renda meglio l'idea del concetto, che sottintende contemporaneamente anche una forma di stranezza mentale che non sia l'anoressia. : O
Ultima modifica di Sousuke; 06-11-2008 alle 14:03
[QUOTE=Sousuke;948220][FONT="Comic Sans MS"]Intendi il terzo individuo femminile da sinistra, che forse ha in mano la foto di Costantino con l'autografo e con lui che sembra volerla stringere a s
"E' una cosa grossa uccidere un uomo: gli levi tutto quello che ha, e tutto quello che sperava di avere."
non sopporto gli sfigati che vanno in giro con ste magliette: " "
[QUOTE]Boxeur Des Rues. Letteralmente "pugile di strada".
E' un marchio che si ispira al mondo del savate, la boxe francese nata dall'unione delle tecniche della classica boxe inglese e delle arti marziali orientali, apprese a fine '800 dai marinai francesi visitando i vari porti del Sud-Est Asiatico e dell'Estremo Oriente. Tecniche successivamente fuse tra loro ed utilizzate prevalentemente nelle frequenti risse. A seguito di ci