Parliamo della nostra "evoluzione musicale", ossia come
Parliamo della nostra "evoluzione musicale", ossia come
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
ho iniziato coi Led Zeppelin Yes Jethro tull ...and company e non ho ancora trovato validi sostituti
Io ho iniziato in adolescenza con la musica punk. Sono quindi passata, con la fine delle scuole, alle sonorità di Metallica, Led Zeppelin, Pink Floid e il rock. Sono quindi passata al metal, esplorandone vari sottogeneri, passando dagli Iron Maiden ai Saxon, ai Cincillà, ai Black Sabbath, ai Blind Guardian, ai Dragon Force, ai Dream Teathre, a cose più pesanti come gli Slipknot.
Ultimamente sono passata a qualcosa di più melodico, sempre nell'ambito del metal, come il Gothic e l'Epic Metal, o anche gruppi che mischiano il metal alla musica medioevale (Epica, Nightwish, Haggard, Whitin Temptation, ecc).
Accanto a ciò ho sempre avuto grande predilezione per la musica italiana d'autore (De Andrè, Branduardi, De Gregori, Guccini, ecc)
Per ora mi fermo qui, ma non posso dire di essere arrivata all'ultima "maturità musicale".
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ho iniziato da bambina con cosa offriva il convento: lo zecchino d'oro.
Ho seguito l'evoluzione con le colonne sonore dei cartoni animati.
Mia mamma amava l'opera e l'operetta e mi regalava un soldo per indovinare un'aria, una romanza, ma ne disprezzavo il valore e puntavo al guadagno.
In adolescenza ho seguito timidamente la tendenza, per lo pi
[FONT="Georgia"][I]Ho un sogno e lo realizzer
Si può dire che la mia infanzia è trascorsa al ritmo delle canzoni di nomadi, de andrè (anche se non lo ammetterò mai di fronte a lei, ringrazio mia madre per avermi trasmesso la passione per questo cantautore) e cartoni animati che nello sviluppo dei miei gusti musicali hanno giocato un ruolo importante, ma ne sarei accorta solo più tardi.
Per tutte le elementari e buona parte delle medie sono andata avanti ascoltando i cantanti di moda del momento, influenzata anche dai gusti di mia sorella: Articolo31, Backstreetboys, Five. Poi ho iniziato ad avere gusti un po' "miei": Tiziano Ferro, LinkinPark, Evanescence, SOAD, Paolo Meneguzziecc... (non sono mai stata una ragazza dalle idee chiare
)
In tutto questo non ho mai abbandonato l'ascolto delle sigle dei cartoni animati, passando però dai cari e vecchi Cristina D'Avena e Giorgio Vanni, alle sigle giapponesi originali grazie a mtv. Con la sigla di GTO (Driver's high, dei L'arc en ciel) è stato colpo di fulmine e ho cominciato ad ascoltare dapprima canzoni legate a questi artisti per poi espandere gli orizzonti a tutto il panorama rock giapponese.
All'inizio delle superiori ero attratta dall'indie e dal visual-kei e ascoltavo prevalentemente gruppi come Dir En grey, Gazette, MUCC, L'arc en ciel,, Malice mizer, Moi dix mois, in modo particolare hanno lasciato il segno due cantanti Miyavi e Gackt. Artisti dalle voci molto particolari che danno vita a canzoni dalle sonorità che qui in Italia è difficile poter ascoltare. Diciamo che sono stati una ventata di freschezza nel panorama musicale dei miei primi anni del 21° secolo dove amavo sperimentare ogni giorno gruppi nuovi
Poi però è accaduto il danno... ho scoperto il pop giapponese, quello delle boyband. A parte qualche rara eccezione è finto e pianificato come quello occidentale, una sorta di BackstreetBoys dagli occhi a mandorla. Orecchiabile, appunto. A mio malgrado lo ammetto. Ma comunque sono sempre musicalità diverse da quelle che ci propinano giorno dopo giorno su canali come mtv.
Per un breve periodo ho ascoltato anche gruppi come The academy is, 30 second to mars, panic at the disco.La fissa per questi gruppi è stata come un fuoco di paglia che si è estinto dopo poco, anche se di tanto in tanto li ascolto ancora.
Ora come ora ascolto prevamentamente j-pop come NewS, Kattun, Kanjani, Utada Hikaru (una delle migliori cantanti femminili in circolazione nella terra del sol levante a mio parere). Tranne qualche piccola eccezione come gli One Ok Rock, una band giapponese dalle sonorità punk-rock e i grandi miti che mi sono rimasti nel cuore: Gackt e Miyavi.
<<Life can't be infinite, Only pain is eternal >>
<<I wonder if I was seeing the same things through my eyes that the rest of the world was seeing through theirs.
Maybe there was a glitch in my brain.>>
You aren't weak...but you have weaknesses.
I know I'm one of them...
Da giovine ascoltavo solo i cd che aveva in macchina mio padre, ovvero Anime Salve di De André e una serie di cd che avevan dati con Repubblica sull'America del Rock. Il mio preferito era il primo, quello con Chuck Berry, Elvis, Jerry Lee Lewis e compagnia bella. Ogni tanto me ne riascolto qualcuno. Poi mi son drogato di MTV non nel senso che ascoltavo solo roba commercialotta ma nel senso che ascoltavo TUTTO quello che passava su MTV, filtrando la roba che mi piaceva e cercando di procurarmi il cd dell'artista/gruppo. Non c'era un genere unico, dai Limp Bizkit ai Daft Punk agli Offspring ai Massive Attack. Poi, quando ho iniziato a suonare la chitarra, scoperta dell'Hard Rock/Heavy Metal dei primi tempi tipo Black Sabbath, Led Zeppelin, Rainbow, Deep Purple, Whitesnake, etc. Da lì sempre più pesante, quindi Thrash poi Death fino ad arrivare al caro vecchio periodo Black, che in un certo senso dura tutt'ora. Dalle sonorità oscure e cattive del Black si è passato alle sonorità oscure ma meno cattive della new wave e della darkwave degli anni ottanta, vedi Joy Division, Bauhaus, ecc. e tutte le derivanzioni annesse, soprattutto Dream Pop à la Cocteau Twins. Da lì son passato a ascoltare tutto. Quando passi dal Black Metal al Dream Pop poi le tue orecchie sono pronte a qualsiasi cosa... Poi vabbè da lì ci son stati vari "sottoperiodi", ma non mi sono mai focalizzato su un genere solo, cioè mentre magari ascolto un cd di industrial/speedcore vado a comprare l'ultimo dei Sigur Ros[è successo]. Al massimo mi chiudevo su un gruppo/artista solo. Tipo i Tool, o gli Afterhours, o Regina Spektor, o gli Isis, o i Nine Inch Nails. Ma la roba che veramente mi è piaciuta in tutto l'arco della mia vita, almeno una volta al mese riesco ad ascoltarla, quindi ora si può dire che sto in un periodo che è la somma dei periodi precedenti[con qualche eccezione] più tutto quello che ascolto di nuovo.
Ultima modifica di Heltir; 11-11-2008 alle 18:39
For Kunsten Maa Vi Evig Vike
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For Art We Must Forever Yeld
Fin da bambino ho solo ascoltato l'unico genere che mi attraeva e faceva provare emozioni, quindi il gothic/rock, darkwave, elettro-goth/dark, principalmente un genere musicale che trasmette pura oscurità, angoscia/sofferenza, pessimismo e tristezza, a vari livelli a seconda del gruppo, sia pure non "cattivo", spesso melodico, elegante e raffinato, con diversi brani pure sentimentali ed emotivi (darkromance).
Non poteva essere altrimenti visto il mio persistente vestiario "oscuro" per parecchi anni della mia vita.
Di conseguenza non amo molto qualsiasi genere musicale assordante, "rumoroso", poco simmetrico, melodico ed equilibrato.
Non amo molto il metal se non quello alternativo, melodico o gotico.
Sono molto esigente, selettivo e schizzinoso nelle scelte musicali.
Ho sempre preferito il gruppo precursore, pioniere o tra quelli fondatori di un genere.
Sono un fanatico, cultore e collezionista fin da ragazzino di diversi gruppi storici nati nei primi anni ottanta e punti di riferimento nei rispettivi generi, tra cui i Depeche Mode ed i Clan Of Xymox.
Sono cresciuto assieme a loro.
Ultima modifica di Sousuke; 11-11-2008 alle 20:35
Ho dimenticato i Bauhaus, tra i fondatori del gothic/rock, i The Cure, i Joy Division e gli Siouxsie and the Banshees, sempre riferiti al mondo musicale molto ampio "dark".
Ho citato solo alcuni tra i più famosi per rendere chiaro il genere musicale che prediligo da sempre.
Molti sono "underground" comunque.
Ultima modifica di Sousuke; 11-11-2008 alle 20:49
I primi che ricordo sono Piero Pelù,gli 883,i Pink Floyd,I Peal jam e musica da discoteca in genere.
Quello che ascoltava mio padre,ne ero estasiata.
Poi mia madre ha influito verso i 10 anni cominciando con i Depeche Mode,io mi sono data ai System of a down e ai Green Day verso i 12 anni,mentre intanto ascoltavo anche Spice Girls,Backstreet Boys e vari (anche se ammetto con fierezza che non ho mai sopportato la pausini).
Con gli Evanescence,Nightwish,Lacuna Coil e Linkin Park ho ripreso il commerciale,più tendente al rock però.
Ho passato anche il periodo Avril Lavigne,si.
Poi è tornata la fissa pazzesca per i System of a Down,i Muse,I Green Day,I Metallica e i Korn.
Giuro,non ascoltavo altro.
Sono passata ai Cradle Of Filth,Sepultura,Theatres des vampires.Cosine leggere,insomma.
Ho scoperto la musica giapponese grazie ad un'amica (Jin Jin appunto) e ancora lo ascolto ben volentieri.
Entrando in una band ho cominciato ad ascoltare quello che suonavamo: Guns 'n Roses,Pink Floyd,Lynyrd Skynyrd,Peter Punk,Punkreas e vari del genere ska.
Ora ascolto ogni cosa che mi ispira e mi capita tra le mani,che sia pop,rock o metal,anche se prediligo comunque le ultime 2.
Ogni giorno scopro qualche gruppo che non conosce nessuno.![]()
12- 14 anni : 883, britti e qls cosa passasse la radio
14 - 16 scopro grazie a mio fratello un cd degli articolo 31 e da qua inizia un processo di scoperta di musica hip hop sia italiana (appunto articolo, ma anche sanguemisto, dj gruff, assalti frontali) che straniera (eminem su tutti, run dmc, snoop doog)
16 - 18 si allarga il giro di amicizie e di conseguenza anche gli orizzonti musicali. questo era il periodo "rock a go go"(doors, led zeppelin, pink floyd, guns n roes, nirvana) e, complici le prime "fumatine", inizio ad apprezzare il reggae
18 - 19 da un rock + tranqullo inizio ad ascoltare qlk di + "movimentato" (metallica, iron maiden, metal church, napal death, korn, nightwish, lordi) alternato a un p
[I]La saggezza mi perseguita, ma io sono pi
Sono cresciuta a pane , musica classica e Jazz con mio padre che l'ascoltava per tutto il giorno.
Dai 14 ai 17 circa ascoltavo quasi esclusivamente cantautori italiani ( Guccini, Dalla , De Gregori , PFM, De Andr
Ah, ecco, io l'ho omessa, ma anch'io ho sempre avuto la passione per la musica classica, ma soprattutto l'opera. Passione che tuttora permane.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .