oK, fREUD riconduceva tutto, troppo, al piano erotico-emotivo dell'infanzia. Pero', che i primi anni di vita e le esperienze che si fanno siano molto importanti per formare la nostra persona, credo sia vero...
oK, fREUD riconduceva tutto, troppo, al piano erotico-emotivo dell'infanzia. Pero', che i primi anni di vita e le esperienze che si fanno siano molto importanti per formare la nostra persona, credo sia vero...
amate i vostri nemici
Ma non c'era bisogno di Freud per saperlo, questo... lo si diceva già da tempo...
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Allora suggeriamo a Freud di seguire il tuo avatar ahahahahahahaha
amate i vostri nemici
Esatto!![]()
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Io rimango convinto sostenitore della tesi innatista sulla base di casi concreti e del talento naturale (accertato in modo inconfutabile) di certe persone, oltre che della loro facoltà di scegliere con discernimento senza farsi influenzare da nulla e nessuno, anche se non nego che l'ambiente possa produrre certi tratti mentali od accrescere/sminuire quelli innate, influenzando la propria vita.
Non credo che abbia molta attinenza l'analisi della sua infanzia finchè si tratta di un atteggiamento non patologico, cronico, reiterato eccessivamente ed estremistico.
E nemmeno l'analisi regressiva della sua infanzia potrà servire se la reale causa è innata.
Nella gran parte dei casi è un comune scatto di ira e perdita del proprio autocontrollo che può accadere a tutti, indistintamente.
Ultima modifica di Sousuke; 18-11-2008 alle 17:02
Che fare,ma io lo lascerei.Chi non sa controllare l'ira,non m'ispira per niente fiducia.
Per cogliere tutto il valore della gioia ,devi avere qualcuno con cui condividerla.
M.Twain
[QUOTE=Sousuke;953441]
Nella gran parte dei casi
[FONT="Georgia"][I]Ho un sogno e lo realizzer
Certamente, serve per evitare che la propria irrazionalità prenda il sopravvento temporaneamente ogni volta che si verifica un problema nei rapporti con lei, e lo spinga anche a proferire frasi che in realtà non pensa o non condivide realmente.
Si tratta di un'aggravante se consideri normale e comune avere un autocontrollo fenomenale (ma così non è ed è raro) mentre è una attenuante se lo si confronta ad un caso patologico e cronico oppure se si tratta di un soggetto particolarmente sensibile ed emotivo (lei ha detto che di solito è dolcissimo), che non ha ancora imparato a crearsi una "corazza" artificiosa di razionalità indistruttibile per difendersi dagli attacchi gratuiti altrui.
Ultima modifica di Sousuke; 18-11-2008 alle 17:11
[QUOTE=Sousuke;953400][FONT="Comic Sans MS"]Gli riderei in faccia, rimarrei impassibile, gli risponderei con una stilettata secca e sarcastica pesantissima oppure proferirei una battuta, anche in campo erotico-sessuale o "nera", per sdrammatizzare la situazione e produrre il suo riso (dipende da quale senso dell'umorismo avete entrambi), comprendendo il suo stato emozionale temporaneo che lo ha spinto a perdere il lume della ragione ed a simili epiteti o minacce nei miei confronti.
Le medesime risposte sono applicabili anche nel caso fosse la mia fidanzata a rivolgersi a me, anche se, nel mio specifico caso e si tratta di una persona con cui c'
[QUOTE=_Lamia_;953459][FONT="Tahoma"]
Non drammatizzare?
Il tizio si prende la libert
Non credo...anche se non sono napoletana.
F i n o a l l ' u l t i m a g o c c i a . . .