@Novembre .
Hai ragione , anche lei ha senz'altro dei problemi , ma
@Novembre .
Hai ragione , anche lei ha senz'altro dei problemi , ma
Si, frase forte e vera. Mi spiace che passi l'idea che stia difendendo il fidanzato violento. Io credo che possa guarire solo con la medicina dell'amore e Germany ha detto che fra loro, anche se contorto, c'e' stato e forse c'e' ancora un sentimento.
amate i vostri nemici
Non ho letto tutte le 5 pagine precedenti ma direi che i casi sono due... o si cura lui, o si cura lei.
Uno che fa così un pò disturbato deve esserlo... e non è con l'amore, cono, che lo curi...
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Dante Alighieri
[I][SIZE="1"][COLOR="DarkOrchid"][B]Se mi allena Prandelli, gioco bene pure io... Forza Viola Al
Con cosa allora, Serena?
amate i vostri nemici
Disintossicazione, un buon analista e Serenase come se piovesse.
Od in alternativa un fracco di legnate.
Quella è solo una delle tante espressioni da me coniate, di cui sono molto geloso (come "passera solitaria" o "cinguettante"), che si potrebbero pronunciare in determinati contesti non solo intimi, ed è bene ribadire che possono produrre anche divertimento ed eccitazione nella propria partner, se è psichicamente dotata di certe caratteristiche che la società conformista definisce strane o non normali.
Ve ne sono altre che però non sono possono essere postate, francamente, anche perchè intendo custodire la loro originalità e gradevole allusione perversa. : )
Io ho sempre amato le storie amorose serie, malsane, perverse e prolungate (con un eterno conflitto reciproco di natura anche giocosa), purchè non vi siano atteggiamenti gratuiti di violenza e di prevaricazione/imposizione immotivata, che possono anche essere basate su un reale e profondo innamoramento e notevole complicità e condivisione (nel senso di approvazione del comportamento e delle idee/passioni dell'altro, che non producono sofferenza o dolore ma serenità e contentezza in entrambi).
Ultima modifica di Sousuke; 21-11-2008 alle 18:02
[QUOTE=germany;954409]Ciao a tutti..allora..la storia secondo me
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
Entrambi sono vittime della loro struttura caratteriale patologica, la differenza sta solo nella manifestazione dei sintomi che si concretizza in un (riduttivo, me ne rendo conto, ma pragmatico) uno le prende ed uno le dà.
Mi rendo conto anch'io di usare termini forti, ma al punto in cui è arrivata la situazione, mi dispiace, non ce ne sono altri.
Dopo un anno e mezzo che subisci violenza, ritorni dal tuo aggressore e, non ultimo, ti lasci convincere che la colpa è tua perchè lui è dolce ed affettuoso, beh le motivazioni per cui lo fai vanno ben oltre la cultura, l'educazione o un immaginario sentimento d'amore.
"Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
Arthur Schopenhauer
[QUOTE=Sousuke;954778][FONT="Comic Sans MS"]Io ho sempre amato le storie amorose serie, malsane, perverse e prolungate (con un eterno conflitto reciproco di natura anche giocosa), purch
"Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
Arthur Schopenhauer
Io sono eterosessuale e non credo proprio che il suo ex ragazzo abbia le caratteristiche mentali nonchè gli interessi, idee e passioni tipiche di un soggetto femminile che mi intriga (sia esso religioso/gotico/dark od agnostico/ateo), visto che non mi risulta sia solo aggressivo senza alcuna violenza fisica gratuita ed immotivata, nonchè una persona del genere solitamente non ha in realtà un carattere molto forte ed una personalità tale da poter amare di indossare vestiario gotico o dark, ovviamente (non credo proprio che sia una persona realmente rigida, rigorosa e coerente, anzi secondo me ha molte insicurezze e paure), nonchè probabilmente è dotato di poca spiritualità e propensione all'introspezione.
In altri termini è l'antitesi di una persona che può intrigarmi ed affascinarmi, in caso di sesso opposto e non produce in me paura ma nemmeno mi incuriosisce. Mi lascia indifferente.
Ultima modifica di Sousuke; 23-11-2008 alle 11:42
Non credo proprio che tu conosca i soggetti femminili di cui io ho parlato a quanto pare, per i quali l'estetica è un aspetto minoritario ed enfatizzato solo superficialmente dagli altri secondo comuni canoni predeterminati e conformistici.
Inoltre se ci si fosse rivolti a lei con simili frasi ironiche e strafottenti, utilizzando impropriamenti certe termini, ci si sarebbe pentiti di averlo fatto, nella gran parte dei casi.
Non stiamo parlando di ragazzine gothic lolita o di quelle ragazze che si vestono così solo per esibirsi od apparire, come impone una certa moda attuale giovanile che non ha alcuna attinenza con il movimento culturale e fortemente spirituale di origine britannica di cui io parlo.
A loro non interessa apparire e non amano affatto chi dice stupidaggini sul loro conto dal vivo. Non so se mi spiego.
Ultima modifica di Sousuke; 23-11-2008 alle 11:52
La condivisione non dipende dalla durata della convivenza e presuppone approvazione del comportamento altrui, nonchè spartizione fra entrambi, mentre a quanto pare lei provava sofferenza a causa del suo atteggiamento fin dall'inizio del rapporto amoroso, anche se riusciva a sopportarlo forse sperando in un suo cambiamento futuro e perchè innamorata.
Lei non condivideva ma subiva l'imposizione e la violenza altrui.
Esistono ragazze così sensibili ed emotive che quando si innamorano possono anche non riuscire a rispettare la propria dignità, autostima ed amor proprio, per il semplice motivo che l'innamoramento annulla o riduce drasticamente il controllo della propria razionalità, soprattutto se si tratta di un dongiovanni (se accadesse ad una mia fidanzata od amica il dongiovanni sarebbe in serio pericolo, nel caso lei avesse il coraggio di rivelarmi il suo nome), tantopiù se lui aveva altre doti che la attraevano.
Conosco storie di ex colleghe che hanno sofferto molto in tal senso e non riuscivano a rompere il rapporto amoroso proprio a causa dell'innamoramento, anche se le circostanze erano drammaticamente insostenibile a causa del loro ragazzo.
Alcune le ho aiutate ad organizzare qualche evento in modo che il geniale ed intelligente dongiovanni di turno vivesse i suoi anni futuri nel terrore più totale, com'è giusto che sia, così almeno alcuni di loro ci penseranno più volte prima di reiterare il loro comportamento ed inizieranno a "gestirlo".
Ultima modifica di Sousuke; 23-11-2008 alle 12:07
[QUOTE=Sousuke;955182]
Alcune le ho aiutate ad organizzare qualche evento in modo che il geniale ed intelligente dongiovanni di turno vivesse i suoi anni futuri nel terrore pi
Io non sono io cattivo ma punitivo.
Sono le loro ex fidanzate che sono cattivissime, maligne e perfide come poche. La donna è in grado di essere molto più stronza, vendicativa e maliziosa di un uomo quando vuole.
Io semplicemente le assecondo e le aiuto, nei limiti delle mie possibilità e conoscenze, che sono comunque ridotte ma decisamente "schizzate" e che possono incutere timore.
C'è un ex fidanzato di una mia ex collega che ogni volta che esce di casa si porta con sè la mazza da baseball in auto e spesso ha timore di uscire la sera o la notte. Pare che non frequenti più alcuni locali ed abbia una vita amorosa meno disinibita.
Per fortuna che faceva il gradasso e lo sbruffone con gli altri davanti ai suoi amici e si dichiarava coraggioso con le ragazze. Si vede.
Ma quanto mi dispiace. E' così timoroso ed indifeso come un pulcino adesso. Ha bisogno di un analista. Non doveva "toccare" una mia amica.
Io non c'entro comunque e non ho violato la legge. E' tutta colpa della sua ex.
Ultima modifica di Sousuke; 23-11-2008 alle 18:45