Non è che ti sei persa questa notizia, data poco sopra, apparsa tra le altre su repubblica?
Anche una Ong israeliana ha denunciato che i medici che vanno in soccorso dei feriti a Gaza vengono presi di mira dall'esercito.
Ripeto, solo la più eclatante, sono diverse le ong che denunciano questa cosa.
Ora. I miliziani potranno anche essere astuti e sparare da edifici Onu per mettere in difficoltà i militari (e israele) nel momento in cui questi sono costretti, per difendersi e rispondere al fuoco, a sparare dentro l'edificio Onu.
Può anche essere. Probabilmente si può dare una spiegazione logica ad ogni morto civile (la famiglia nella macchina fatta saltare da un tank), "purtroppo" non siamo lì e le uniche fonti attendibili sono la croce rossa e le ong.
Ma dare una spiegazione ad ogni morto civile è altamente improbabile, nondimeno non si è mai visto un intervento armato di terra che non vada a colpire, con una certa consapevolezza, anche i civili.
A sostegno di ciò, il fatto (riportato dalle ong) che i militari israeliani osteggino le cure ai feriti. Vogliamo contestare anche questo? Sostenere che l'ong israeliana menta sull'operato dell'esercito del proprio paese? Un morto su 5 è un bambino, gli altri 4 sono indistintamente civili e miliziani, in base ai dati. Ma se un morto su 5 è un bambino, sarebbe statisticamente ridicolo credere che anche 3 su 5 fossero miliziani.
E l'uso del fosforo? Conoscete tutti l'applicazione militare del fosforo? Il suo uso in zone abitate non è assolutamente conciliabile con un "intervento militare chirurgico" volto a salvaguardare i civili.
Purtroppo gli interventi di terra in territori ostili hanno avuto sempre come obbiettivo anche i civili. Non il primo obbiettivo, ma neanche un obbiettivo secondario. E' alla base della strategia militare, da che esistono le guerre. Accanto a questa ineluttabile strategia, c'è sempre la propaganda, mutevole nei millenni, ma sempre volta a giustificare un intervento militare che non è MAI come gli organi ufficiali vogliono far passare. E, da che esistono le guerre, esistono detrattori e sostenitori. Il "bello" è che i sostenitori, nella stragrande maggioranza dei casi, sono stati smentiti dalla storia, dalla riconsiderazione oggettiva, a posteriori, dei fatti.
Naturalmente queste sono considerazioni basate su verità storiche, non dimostrazioni incontrovertibili e fattuali dell'omicidio di un civile. Ma alla luce dell'impalpabilità degli avvenimenti, non credo si possa fare di più.
Infine. L'intervento di terra era indispensabile? La prima guerra del golfo non ci ha insegnato che i bombardamenti aerei possono essere sufficienti? Non ditemi che le basi missilistiche sono tra le case, per cortesia.
Quindi insomma. Per me Israele può avere le sue buone ragioni per "rispondere" al "comportamento" di Hamas, ma così no.