Stupri e umorismo? Possibile?

[mat]

[QUOTE=Renella;975434]Qui mi sono spiegata male io... perch

[Renella]

Allora, io penso che quando succedono fatti gravi come quello di Guidonia o di Roma (che sono gravi in sè e come tali sono puniti con pene elevate), la pubblicità che hanno questi fatti per mezzo dei media crea una sorta di "valore aggiunto" di sdegno indotto, di voglia di vendetta, di "pene esemplari" che, inevitabilmente sposta il centro del discorso su altri temi e su altri aspetti che nulla hanno a che vedere con quel tipo di reati.

Mat, tu questo discorso del valore aggiunto lo fai spesso.. io non la penso così. Tutti i reati più cruenti sono vissuti giustamente, per quello che sono: reati da punire severamente.
Non è questione di adesso.
Non è il caso in se.
Tutti i reati di stupro, perché qui si parla di questo, per me devono essere puniti adeguatamente... e continuo a non comprendere i vari arresti domiciliari o gli sconti di pena o gli indulti...
Che poi tu dica: la giustizia fa il suo corso. Ok. Ma resta il fatto che lo fa male

Si finisce a parlare di pene "troppo miti", di "stranieri" (regolari o irregolari poco importa), di "giudici troppo teneri" e si finisce per dimenticare il vero problema: la violenza sulle donne vista non solo come reato ma come prodotto sociale e culturale.
Si finisce per pretendere (giustamente) un punizione dura per i criminali trascurando che ormai il danno è stato fatto e che l'unico modo per sperare che certi fenomeni dimiscano è la prevenzione generale, non solo la punizione del singolo responsabile.
Se ci si ferma alla punizione del responsabile si fa (a parere mio) solo una parte del lavoro.

Io sono dell'idea, ma sbaglierò, che intanto c'è da punire.
Non puoi cambiare certe immonde mentalità dall'oggi al domani. Vuoi fare prevenzione? A parte che io non so come si possa prevenire un mostro (perché chi stupra è un mostro) ma in ogni caso, intanto ci vuole la rigida punizione... e non il dire: ma povero è il prodotto di una società sbagliata.

Io l'ho già detto: quando succedono fatti così gravi ogni uomo (maschio) deve farsi delle domande e cercare di capire quanto c'è in lui di violento nei confronti delle donne (sorelle, mamme, mogli, compagne, amiche) e per violenza non intendo solo la violenza fisica o (peggio) quella sessuale.
Intendo tutta una serie di atteggiamenti, sterotipi, luoghi comuni, piccole mancanze di rispetto, di considerazione, un'idea mercificata del sesso e del corpo della donna, che sono in tanti casi il retroterra che permette che certi fatti avvengano.
E' di questo che dobbiamo parlare con le nostre donne noi che, per fortuna, avendo uno straccio di educazione, di rispetto e di affetto non ci abbassiamo al livello del "branco".
Per questo m'incazzo quando leggo delle sciocchezze sul forum che fanno un gran calderone di fatti e problemi che nulla hanno a che vedere con quello che è successo.

Fammi capire. Io mi sdegno per l'ennesimo stupro, del singolo o del branco, dell'italiano o dello straniero, e tu mi vieni a dire che è errato? Io non devo fare alcuna revisione del mio comportamento e probabilmente neanche tu, che magari puoi urlare quanto vuoi, ma non torceresti un capello ad una donna. E quindi? Cos'hai risolto con la nostra analisi introspettiva? Che il mostro di guidonia o di canicattì sarà sempre uno che non farà mai dell'autoanalisi ma che agirà seguendo il suo bieco istinto. E io mi ci incazzerò ogni volta perché a quel punto la legge deve stroncare in primis, con pene severe... poi puoi fare tutta la prevenzione che vuoi e l'analisi del singolo che vuoi.

Per quanto riguarda lo specifico, tu dici che faresti fare della "dura galera" agli stupratori e che li escluderesti dalla detenzione domiciliare.
Detto così non ti si può dar torto, però permettimi di dirti che la questione è posta in modo un po' superficiale.
Bisognerebbe infatti un minimo conoscere qual'è stata l'evoluzione del nostro sitema penale negli ultimi 20/25 per capire che le disparità di trattamento che crea e il senso di ingiustizia che trasmette ai cittadini sono il risultato di un sistema repressivo e giudiziario che è diventato incoerente a causa di continui interventi parziali e settoriali determinati dall'esigenza (o dall'illusione) di risolvere "a breve" problemi contingenti quali ad esempio il sovraffollamento delle carceri.
Interventi settoriali senza un progetto unitario, uno scopo preciso sulla funzione della giustizia penale e del processo, ma credimi, il discorso sarebbe spropositatamente lungo.
Se nel frattempo qualcuno si vuole accontentare che voli qualche straccio, faccia pure, a me non basta...

Beh... la problematica è senz'altro complessa e io non sono assolutamente in grado di discuterne.
Ma resto dell'idea che non puoi dire: arresto domiciliare perché il carcere è sovraffollato.
Sarà colpa del sistema, sarà colpa di ciò che vuoi, ma un mostro comodo in poltrona a casa sua, non ci deve stare.

[erin]

[QUOTE=Renella;975551]Io sono dell'idea, ma sbaglier

[mat]

Renella, ci stiamo incagliando.
Tu ti fermi alla punizione del responsabile, io no.
Forse perchè per me la parola "mostro" è talmente suggestiva da non descrivere nulla se ci pensi bene.
Se per te invece ha un senso dovresti spiegarmi allora cosa c'è di "mostruoso" nel marito che stupra la moglie, nel convivente che picchia la compagna, nell'ex che, abbandonato, uccide la sua ex e tutti quei "normalissimi" comportamenti tenuti da persone con un lavoro, una casa, un'auto, magari dei figli...
Scusa Renella ma a me rimane questo sospetto: non è che pretendiamo sempre una giustizia più severa solo quando il branco è formato da "brutti, sporchi e cattivi"?

[acid75]

Che ne pensate dell'atteggiamento dell'On R. Bernardini?

[mat]

Che sarebbe ora che gli onorevoli usassero il loro diritto di avere colloqui con i detenuti non solo quando finisce in carcere un loro collega...

[borgo_zio]

Incentrarla troppo sul discorso che "è colpa della società" non porta da nessuna parte, è assurdo pensare di cambiare tutta la società, e il cambiamento quanto sarebbe positivo???? Tutto ciò come ha già detto qualcuno mi sa molto di arancia meccanica...per un paragone più reale, mi ricorda l' URSS dove tutti erano uguali...e avevano pari valore, doveva essere il paradiso in terra invece era il posto dove nessuno contava un "emerito" se non i dirigenti di partito. Ed era tutto tranne che il paradiso, per quanto la disuguaglianza sociale può essere deleteria. Torando prettamente in topic, la colpevolezza degli stupratori è da attribuire alla società??? Punto di vista molto filosofico, ci si può discutere sopra ed è interessante, ma non puoi pensare di evitare di punirli per questa teoria, che è interessante e tutto...ma non è, non può essere e non dovrà mai essere una scusante nei confronti di chi delinque...altrimenti ogni reato compiuto arriveremo a incarcerare 5 innocenti a caso (che sono parte della società, quindi colpevoli...)

[mat]

Qualcuno ha scritto che non devono essere puniti?

[borgo_zio]

Qualcuno ha scritto che non devono essere puniti?

Non tu in particolare....comunque si, l' aria era quella...quasi.

[Artemis]

Che sarebbe ora che gli onorevoli usassero il loro diritto di avere colloqui con i detenuti non solo quando finisce in carcere un loro collega...

Chiss

[Xilinx23]

La (tua) ben amata ha denunciato il distretto per violenze(dopo che li hanno salvati dalla folla)....quando di queste violenze non c' era traccia. E anche qualora gli avessero dato due pizze non vedo tutta questa tragedia.......

Se ci sono state delle violenze ingiustificate,

[borgo_zio]

[QUOTE=Xilinx23;975619]Se ci sono state delle violenze ingiustificate,

[Xilinx23]

Hm, quindi la "fonte" che afferma che non ci sono stati pestaggi,

[ROSK]

[QUOTE=Xilinx23;975619]


I reati sono diversi, e allo stesso modo le pene sono diverse.
Sai, il concetto di proporzionalit

[borgo_zio]

Hm, quindi la "fonte" che afferma che non ci sono stati pestaggi, è la tua opinione?

Comunque sia:

Potrei chiederti di rispondermi a questa domanda?

No è quanto dichiarato dagli accusati......

Poi io penso che se il problema è con le bestie, la soluzione dev' essere da bestie. Se è da persone, viceversa..