Originariamente Scritto da
Xilinx23
Il punto è che non puoi impedire ad un clandestino qualsiasi di accedere al Paese. Che sia l'Italia o qualsiasi altro Paese.
E non puoi sapere chi può essere un potenziale delinquente: c'è chi ha commesso reati nel proprio paese, e una volta emigrato in un nuovo stato si costruisce una vita regolare. E chi nel proprio paese non ha mai sgarrato, e una volta in un nuovo stato diventa criminale.
I clandestini ci sono, perché semplicemente non hanno modo di espatriare in modo legale, come ad esempio vorresti fare tu.
Come pensi possa chiedere un visto una persona che già nella sua nazione fa la fame e magari spera in una nuova opportunità in uno stato che può offrire di meglio?
Ti ripeto, è un po' un mito che in Italia si entri a piacimento.
Certamente siamo più esposti per via delle tante coste, ma nelle nostre condizioni ci sono anche altri stati, come gli Usa e la Spagna, tanto per citarne due.
Io più che altro le trovo molto sensibili alla reazione emotiva.
Non che sia sbagliato, solo che dopo questa iniziale reazione si dovrebbe andare oltre ed analizzare il problema.
Bum
Non ce ne sono? E il centro di detenzione a Nauru, che per altro non rispettava la benché minima regola legale di detenzione, l'han fatto per sport?
Hm, da quanto dice il sito istituzionale non è poi così arduo entrarci.
Partendo dal presupposto che,
chi chiede un permesso di soggiorno, solitamente è una persona con alle spalle anche un minimo capitale, qualche idea o progetto, e qualche qualifica.
I clandestini invece, anche se magari laureati, sono morti di fame che in maggioranza non ha mai potuto trovare uno straccio di lavoro qualificante.
Diciamo che confrontare l'immigrazione regolare con quella clandestina, è un po' senza senso.